Anche una delegazione della Comunità di Sant’Egidio sarà presente, in veste ufficiale, al prossimo vertice dell’Unione Africana, in programma a Maputo(Mozambico) dal 10 al 12 luglio.
All’apertura dei lavori, cui parteciperanno tutti i capi di Stato del continente, verrà consegnato un Appello ai Governanti, firmato la trecentomila giovani africani, perché dal continente siano scacciate guerra, corruzione, rassegnazione, Aids, povertà.
Le trecentomila firme sono state raccolte nei venticinque paesi dove Sant’Egidio è presente con un’intensa attività di iniziative umanitarie e di servizio ai poveri, che vanno dalla presenza nelle carceri alle scuole della pace, dai servizi per gli anziani alla cura dei lebbrosi.
Interventi della Comunità in zone di guerra e di calamità naturali, dalla Guinea Bissau al Congo e al Burundi, con aiuti di prima necessità e collaborazione nella difficile costruzione della pace sono andati crescendo in questi anni, allargando il radicamento africano di Sant’Egidio, che di recente ha partecipato ufficialmente, in veste di osservatore-facilitatore ai negoziati di Marcoussis, per uscire dalla guerra civile in Costa d’Avorio e per la risoluzione della crisi in Liberia.
Questo lungo impegno per la risoluzione dei conflitti e in favore del dialogo di pace viene riconosciuto ufficialmente dall’Unione Africana, che ha invitato la Comunità a partecipare, con statuto di osservatore, ai lavori del vertice di Maputo, in cui i capi di Stato del continente affronteranno i principali nodi delle crisi politiche, dello sviluppo economico e della democratizzazione del continente.