Le due campagne che miravano ad “agganciare” gli ultimi spiccioli degli italiani, prima dell’avvento definitivo dell’euro, lanciate dall’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e da Wwf, Unicef e Amnesty International, e denominate rispettivamente “L’ultima buona azione della lira” e “Il Salvamondo”, volgono, ormai a termine. I contenitori sono stati chiusi, ed ora rimangono le operazioni di raccolta e di conteggio delle lire raccolte, operazioni per la verità, molto laboriose.
“E’ stata un’operazione titanica – afferma Mario Mezzanotte, responsabile del progetto per conto dell’Airc, al microfono di Radio Padre Pio – abbiamo distribuito in tutto il territorio nazionale più di 135mila salvadanai posizionati in punti quali istituti bancari e supermercati, ed anche se è assolutamente presto per fare delle valutazioni, ci auguriamo che il messaggio sia passato e la risposta degli italiani positiva. Come Airc abbiamo stabilito che ci vorrà tutto l’anno in corso per arrivare a definire l’esatta portata della campagna. E in particolare pensiamo di completare i conteggi entro la fine del 2002 o, addirittura, entro i primissimi mesi del 2003. Pensate che solo per distribuire i contenitori sono stati impiegati quasi 5 mesi. Ora per raccoglierli ci sarà bisogno di un grande sforzo organizzativo, visto che si arriverà ad un carico di circa 4/5mila tonnellate!”
Contando sulla buona volontà degli italiani e sulla capacità di “investire” i loro ultimi spiccioli ci auguriamo che poche lire possano fare tanto per la ricerca, i diritti umani, l’infanzia e l’ambiente.
(Paola Russo)