La Parola a Francesco e ai giovani, il programma settimanale condotto da Fra Pasquale Cianci e dedicato alla catechesi settimanale di papa Francesco e a delle storie di giovani, mercoledì 11 gennaio ha toccato la storia di Viviana e Giacomo.
Il 22 dicembre 2022, Viviana, 41 anni, dopo aver partorito due gemelli Edoardo Maria ed Emilia Maria, muore per complicazioni avute al settimo mese di gravidanza. Era sposata con Giacomo ed aveva una bimba di sei anni: Emma Maria.
Una tragedia, che ha scosso la comunità di Pezze di Greco, frazione di Fasano.
Giacomo, il 23 dicembre, ha preso carta e penna ed ha scritto una lunga lettera di ringraziamento per gli “angeli custodi di Viviana“, i Medici e gli operatori sanitari del reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi che si sono presi cura di sua moglie nei cinque giorni di agonia prima del decesso.
“Viviana era una donna, una moglie, una mamma fuori dal comune – scrive Giacomo – Amava la vita ma soprattutto amava la famiglia, tanto da sacrificare la sua vita per darla a due fantastiche creature. In realtà tutte queste sue caratteristiche non moriranno mai. È vero, il normale schema della vita non dovrebbe essere questo. Non è giusto che due splendidi gemelli non avranno mai la possibilità di conoscere la loro mamma e che una bimba di 6 anni non possa più abbracciare la sua stella. Ma dietro tutto questo dolore, dietro tutta questa ingiustizia c’è comunque un aspetto positivo, aver conosciuto tutti voi, di cui non ricordo i nomi ma che per cinque lunghi e speranzosi giorni siete stati gli angeli custodi di mia moglie, della mamma dei miei figli. Aver visto le lacrime nei vostri occhi mi ha fatto capire tutta la vostra umanità e quanto abbiate sudato, studiato per cercare di dare una speranza a Viviana. Grazie, per l’impegno, la professionalità e l’umanità che vi rende dei veri e propri angeli custodi in carne ed ossa”
Dopo due giorni, Domenica 25 dicembre, arriva una telefonata inaspettata e benvenuta. All’altro capo del filo c’è il pontefice, Francesco. Il telefono trasmette parole di conforto. Il papa ha chiamato Giacomo. Ad annunciare questo evento, il parroco di Pezze di Greco, don Donato Liuzzi, con un post su Facebook che mercoledì era in collegamento skype con fra Pasquale.
Lo stesso don Donato aveva segnalato la vicenda al sommo pontefice, per metterlo a conoscenza della tragedia che ha colpito una famiglia e tutta una comunità che le si è stretta intorno.
“Mi è difficile rompere il silenzio – scrive su Facebook Don Donato – ma lo faccio per dare eco alla intima gioia gustata in questo giorno di Natale insieme con il nostro carissimo Giacomo. Don Donato ha voluto così di bussare al cuore di Papa Francesco per raccontare di Viviana e dei gesti di vicinanza della comunità: “Nel giorno di Natale, il Papa, con umiltà disarmante mi ha indirizzato una lettera di vicinanza e nel tardo pomeriggio ha telefonato a Giacomo. Abbiamo sentito il cuore del Pastore attento e sensibilissimo. Ringraziamo il Signore per questa carezza sulla carne umana ferita che Egli viene a salvare. Ringraziamo la maternità della Chiesa, visibile negli umili gesti del Papa. È un Natale che non dimenticheremo mai”.