Si apre un nuovo fronte per le associazioni che difendono la nuova legge sulla fecondazione assistita: quello dell’informazione.
Dopo la sollecitazione rivolta alla Rai da parte della Commissione di Vigilanza per dare maggior spazio informativo alla materia, Movimento per la vita, Forum delle associazioni familiari e Forum degli operatori sanitari hanno inviato una lettera alla Commissione, al ministro Gasparri, al Cda ed al Direttore generale della Rai in cui si osserva tra l’altro:
“appare singolare che la Commissione abbia agito sotto lo stimolo dei promotori del referendum che di spazi informativi ne hanno avuti, nelle testate Rai così come in quelle private, in abbondanza, sicuramente in misura drammaticamente maggiore di quanto non sia stato garantito a chi ritiene di difendere la legge.
Anzi, se qualcuno dovesse lamentarsi di una sostanziale censura, dovrebbe essere proprio il fronte che quella legge ha voluto e che si è lungamente impegnato nel dibattito sociale, culturale e politico affinché il nostro Paese uscisse dal Far west procreatico.
La richiesta di maggior spazio informativo è senz’altro condivisibile, a condizione che venga garantita la Par condicio e sugli schermi televisivi comincino ad apparire anche le ragioni di chi la legge la difende e non soltanto quelle di chi la critica”.