Pescador è una piccola cittadina del Minas Gerais, vasta regione del Brasile centro-meridionale, dove da circa quarant’anni opera don Giovanni Sacco (nella foto), sacerdote missionario che ha dedicato la propria vita al servizio dei più deboli. A sostenere i progetti ci pensa la generosa intraprendenza di un gruppo di giovani dell’oratorio di Omegna che hanno dato vita all’associazione: “Missione Possibile” Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Don Davide Gheza, Direttore spirituale dell’Associazione e Luca Zanoletti, Vice Presidente dell’Associazione.
“L’instancabile opera di don Giovanni – ha dichiarato don Davide Gheza – ha ridato agli abitanti del paese un minimo di dignità umana, tuttavia ancora numerosi sono i problemi irrisolti: da quelli più semplici, come la mancanza di una strada asfaltata che colleghi Pescador alla principale via di comunicazione della regione permettendo collegamenti più rapidi e sicuri, a quelli più gravi come la mancanza di un adeguato supporto sanitario, conseguenza della cronica scarsità di farmaci e della inagibilità dell’ospedale, chiuso da parecchio tempo a causa di impensabili lungaggini burocratiche e di scandalosi interessi politici”.
Dall’inizio del 2003, ad affiancare l’opera di don Gianni, è giunta in Brasile l’infermiera Francesca Visconti che con grande dedizione si è messa al servizio dei poveri e degli ammalati.
“Le sue competenze – ha dichiarato Luca Zanoletti – le hanno permesso di farsi carico delle numerose esigenze sanitarie degli abitanti della zona, incombenze alle quali si sono presto aggiunti il coordinamento della locale San Vincenzo e la cura degli anziani ospitati nella casa di riposo Frei Innocentio. Proprio quest’ultima attività costituisce ora la principale occupazione di Francesca che si vede costretta ad affrontare, oltre alle necessità sanitarie degli anziani, spese sempre crescenti per la gestione della casa, a causa del continuo aumento delle persone ricoverate e della mancanza di un sistema pensionistico che consenta di coprire i costi per il mantenimento dei pazienti. Per questo motivo l’Associazione ha lanciato l’iniziativa, ad amici e concittadini, definita: Azionatario Popolare. In realtà con un esborso mensile di 5 euro si potrebbe far fronte alle spese della casa di riposo”.
Per info: www.missionepossibile.it