E’ attivo da due anni a San Salvador da Bahia ( Brasile) il centro sostenuto dall’Opam per i bambini di strada. Ai microfoni di Tele Radio Padre Pio abbiamo ascoltato la testimonianza di Don Gabriele Fantini, missionario in Brasile per 12 anni, attualmente residente in Italia, nel corso del programma “L’alfabeto della speranza” a cura di Mons. Aldo Martini, presidente dell’Opam ( Opera per la promozione dell’Alfabetizzazione nel mondo )
“Nel 1999, in occasione del decennale della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e dell’Adolescente – ha ricordato Don Gabriele Fantini – e l’Opam, aveva pensato di offrire un aiuto che fosse, al tempo stesso, vero, visibile e significativo ed esemplare nel campo dell’educazione dei bimbi più svantaggiati, di quel centinaio e oltre di milioni di bimbi che, nel mondo, non vanno a scuola o perché non ne hanno una vicino a casa o perché devono lavorare per la loro sopravvivenza.
Si è, così, concretizzata, nel giro di tre anni, l’idea della Scuola Paolo VI all’interno di un piano più ampio che fu denominato :PROGETTO VALERIA .
Valeria è il nome di quella borgata (favela) localizzata nel Nordest del Brasile, all’estrema periferia di Salvador da Bahia, città di oltre tre milioni di abitanti.
La scuola attualmente accoglie 95 bambini e bambine dai 5 agli 11 anni che, dopo aver frequentato la scuola pubblica, oltre a un pasto caldo, trovano qui un importante supporto di doposcuola, che non avrebbero assolutamente in famiglia ”.
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