Accadde 20 anni fa: La Beatificazione di Padre Pio
Maggio 2019 Un numero speciale, per una ricorrenza speciale. “In questo 2019 commemoriamo il ventesimo anniversario della Beatificazione di Padre Pio da Pietrelcina e anche Voce di Padre Pio, da gennaio a dicembre, oltre a contraddistinguersi con un apposito logo, sta mettendo in luce alcuni aspetti o protagonisti del lungo cammino di valutazione della Chiesa sul nostro venerato confratello. Questa di maggio, che coincide esattamente con il ventennale dell’evento lungamente atteso, è a tutti gli effetti un’edizione speciale della rivista”.
Con queste parole Fr. Francesco Dileo, direttore del mensile Voce di Padre Pio presenta il numero di Maggio 2019. “Una edizione speciale – conclude – da conservare non solo a beneficio della memoria ma soprattutto a vantaggio dello spirito, chiamato a riscoprire continuamente la chiamata universale della santità”
Luci sul Padre Pio
“Accadde 20 anni fa”, Rosario Carello torna indietro di vent’anni a quel 2 maggio 1999 con una cronaca della giornata mettendo in evidenza i numeri dei fedeli giunti a piazza San Pietro, via della Conciliazione, a San Giovanni in Laterano ma anche a San Giovanni Rotondo e a Pietrelcina.
Marianna iafelice ricorda quel 2 maggio 1999 tra devozione, stampa, TV e sterili ironie.
Fra Paolo Maria Cuvino, ministro Provinciale durante la beatificazione di Padre Pio, ha ricordato con emozione un evento unico: il giorno della glorificazione. “Ancora oggi a distanza di 20 anni, dentro un silenzio liturgico e composto di un’assemblea festosa, orante e in trepida attesa per un sogno a lungo atteso, la figura di Giovanni Paolo II – ora santo – rivive in me e si rende presente negli occhi facendoli brillare, nel ricordo delle parole solenni e austere, chiare e dolci che come le brezza di un vento forte e leggero sfiorano il tuo viso e ti penetrano dentro “nella cella intima” del cuore inebriando di una dolcezza indicibile di un emozione unica, intensa e inenarrabile”.
I ricordi della beatificazione anche nelle parole di Fr. Marciano Morra segretario generale merito di gruppi di preghiera di Padre Pio da Pietrelcina: “Stavano per beatificare un mio confratello, con cui avevo condiviso momenti di intima familiarità, che aveva fondato quei gruppi di preghiera di cui, in quel momento ero uno dei più autorevoli rappresentanti a livello mondiale. Ero lì, fra i concelebranti perché lui ha accompagnato con la sua preghiera e con l’offerta delle sue sofferenze tutto il mio cammino formativo e sacerdotale, fino a chiamarmi a servire una delle sue più significative intuizioni di pastore di anime. Ero lì per lui, dopo che lui c’è stato sempre per me. Sempre ed dovunque”.
“L’avvocato di Padre Pio Padre Gerardo Di Flumeri”.
Questo è il titolo dell’articolo di Fr. Luciano Lotti che ricorda : “Colui che con il suo lavoro instancabile è stato al servizio della causa di Beatificazione di Padre Pio“.
In questo numero dedicato alla beatificazione viene ricordata anche la figura di Mons. Valentino Vailati nelle parole di S. Ecc. mons. Domenico Umberto D’Ambrosio: “Gli va riconosciuto il merito di aver saputo guidare con saggezza equilibrio, competenza illuminata, e per certi versi profetica, la causa su Padre Pio. Credo che gli dobbiamo sincera gratitudine per aver portato avanti e con successo un’inchiesta segnata da notevoli difficoltà, spesso dovute a distorte interpretazioni del sacro nella vita di San Pio da Pietrelcina”.
Pagine dello speciale dedicate anche a Padre Cristoforo Bove il relatore della causa di beatificazione di San Pio da Pietrelcina.
“Un impegno gravoso – scrive Stefano Campanella – che gli costò anni di studio e lettura assidua. Gli rimase impressa, in particolare, l’enorme mole di documentazione che dovette consultare presso l’archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, racchiusa in ben ventitré cartoni. I suoi sforzi, insieme a quelli del vice postulatore, padre Gerardo Di Flumeri, riuscirono a ottenere gli esiti sperati: il 2 Maggio 1999 la beatificazione; il 16 giugno 2002 la canonizzazione”.
Un lungo articolo dedicato anche al miracolo che concesse la beatificazione di Padre Pio. Consiglia De Martino, la donna originaria di Salerno guarita per intercessione di Padre Pio, ha voluto condividere in queste pagine l’emozione del giorno della beatificazione e la rievocazione della sua guarigione avvenuta proprio per intercessione di San Pio da Pietrelcina e approvata il 21 dicembre 1998.
Spiritualità
Don Francesco Armenti in questo numero di maggio sofferma l’attenzione su Maria nella vita di Francesco d’Assisi: Maria che lo genera al Vangelo, Maria sua madre e Maria sua avvocata.
“Come la chiesa, così la famiglia ha una missione educatrice ed evangelizzatrice, un compito sacerdotale è la testimonianza a servizio dell’uomo”. Sono passati 15 anni dalla pubblicazione del sussidio di preghiera della Conferenza Episcopale Italiana del 2004 “la famiglia in preghiera”. Don Giuseppe Ruppi all’interno del suo articolo sì sofferma sulla preghiera che aiuta a cogliere la presenza di Dio nella propria casa.
Ecclesia
Luigi Accattoli all’interno della sezione Ecclesia si sofferma sul dialogo con l’Islam e i passi di Papa Francesco, Mimmo Muolo invece dedica il suo articolo agli obiettivi politici di vescovi.
Nella sezione Ecclesia giovani, fr. Pasquale Cianci responsabile della pastorale giovanile vocazionale della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio, ci parla di vocazione: partendo dall’incontro con Gesù che fu fatale per quei giovani pescatori.
Al termine fr. Pasquale lancia un messaggio: “E come quei giovani pescatori di Galilea, rendendo visibile Gesù, renderai visibile, cioè tangibile, concreto, un mondo nuovo. La tua vocazione, la tua scelta sono preziose! Scegli bene! Scegli Gesù!”
Celebrazioni ed eventi
“Un anno dopo” l’arcivescovo Franco Moscone ricorda il primo anniversario della visita di Papa in ricordo di una giornata ricca di emozioni e di eventi vissuta qui a a San Giovanni Rotondo il 17 marzo 2018.
Nel pomeriggio l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste- San Giovanni Rotondo, ha presieduto il pio esercizio della Via Crucis sul monte Castellana e alle ore 18 nel santuario di Santa Maria delle Grazie al termine della concelebrazione, ha benedetto una lapide collocata sulla porta situata a sinistra del presbiterio che conduce alla sacrestia e che riporta le parole impresse in ricordo della giornata storica del Santo Papa Francesco a San Giovanni Rotondo.