Santi per Vocazione” ha raccontato la storia di Benedetta, una giovane che ha offerto la sua sofferenza a Gesù.
Appena nata si ammalò di poliomielite. Nell’ottobre del ‘53 si trasferì a Milano per frequentare l’università e scelse Medicina.
Era convinta che la sua vocazione fosse quella di dedicarsi agli altri come medico, ma la malattia avanzava inesorabilmente.
Una lunga via crucis di interventi chirurgici, fino alla diagnosi che lei stessa formulerà per prima: neurofibromatosi diffusa o
morbo di Recklinghausen.
Un morbo rarissimo che la privò prima della vista e dell’udito, poi del gusto e dell’odorato immobilizzandola in un letto.
La sua cameretta diventò un crocevia di vite e il suo letto un altare attorno al quale si creava uno straordinario cenacolo d’amore.
Benedetta si spense a soli 27 anni, il 23 gennaio 1964.
La Chiesa l’ha dichiarata Venerabile con Decreto del dicembre 1993.
Ai microfoni di Tele Radio Padre Pio, Don Alfeo Casta parroco della sua cittadina natale, ha presentato la figura e la spiritualità di Benedetta
raccontando anche un aneddoto che riguarda l’incontro con Padre Pio da Pietrelcina: la giovane arrivò in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo in compagnia della zia per chiedere al santo cappuccino una grazia ed il santo di Pietrelcina le rispose
di fare la volontà di Dio.
guarda l’intervista:http://youtu.be/grlQPI-s8T8