“Non c’è speranza sociale senza un lavoro dignitoso per tutti”. È l’appello che Papa Francesco ha pronunciato appena arrivato a Cagliari per la sua visita pastorale.
Giunto in Sardegna il Papa ha voluto incontrare subito i tanti giovani disoccupati, le persone in cassa integrazione e precarie, gli imprenditori e i commercianti che fanno fatica ad andare avanti. A essi il Papa ha espresso la sua “vicinanza”.
“È difficile – ha affermato ancora il Papa – avere dignità senza lavorare! Questa è la vostra sofferenza qui! Questa deve essere la vostra preghiera: lavoro, lavoro, lavoro! Lavoro significa dignità, lavoro significa dignità. Per difendere questo sistema idolatrico si installa la cultura dello scarto, si scartano i nonni e i giovani! E dobbiamo dire: vogliamo un sistema giusto, che ci faccia andare avanti tutti! Dobbiamo dire: noi non vogliamo questo sistema economico globalizzato che ci fa tanto male! Al centro deve esserci l’uomo e la donna, come Dio vuole! Non il denaro!”.
E l’appello finale di Francesco è a “non offuscare mai la speranza! Non confonderla con l’ottimismo – che dice semplicemente un atteggiamento psicologico – o con altre cose. La speranza è creativa, è capace di creare futuro”.