Non accadeva da tanto tempo. L’ultima volta risale al 2000, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. 20 coppie sono state unite in matrimonio, nel corso di una celebrazione presieduta da papa Francesco, nella Basilica Vaticana. Il matrimonio, ha spiegato Francesco, "non è un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E’ simbolo della vita, della vita reale, non è una fiction, è un sacramento dell’amore di Cristo e della Chiesa, che trova nella Croce la sua verifica e la sua garanzia".
"E’ normale che gli sposi litighino – ha detto il Papa -, è normale, sempre si fa. Ma vi consiglio – ha aggiunto ripetendo un suggerimento pratico già proposto in incontri con i giovani, ad esempio ad Assisi il 4 ottobre scorso – di non finire mai la giornata senza fare la pace. E’ sufficiente un piccolo gesto, e così si continua a camminare. L’amore di Gesù, che ha benedetto e consacrato l’unione degli sposi – ha quindi spiegato – è in grado di mantenere il loro amore e di rinnovarlo quando umanamente si perde, si lacera, si esaurisce", ha proseguito il Pontefice. "L’amore di Cristo può restituire agli sposi la gioia di camminare insieme".