I Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa “Sant’Angelo e Padre Pio” prendono atto con stupore e incredulità delle false accuse pubblicate nell’edizione odierna del quotidiano “Il Giornale”, definendole «completamente prive di fondamento».
Le modalità e il periodo scelti per lanciare questa campagna mediatica di discredito si prestano certamente ad alimentare il sospetto di una strumentalizzazione. Non sfugge, infatti, all’attenzione l’aver voluto sottolineare il ruolo di «rettore del Santuario di Padre Pio» di fr. Francesco Dileo, che non ha nulla a che vedere con il licenziamento della dipendente, firmato dallo stesso Dileo esclusivamente in quanto presidente della Fondazione, né la scelta di pubblicare la notizia alla vigilia della grande veglia per commemorare la morte di Padre Pio e a due giorni dalla fine dell’ostensione del suo corpo alla pubblica venerazione, che ha attirato a San Giovanni Rotondo più di otto milioni e mezzo di devoti.
Poiché le notizie pubblicate non solo sono false, ma rischiano di turbare la fede di molte persone e di incrinare la fiducia verso un’istituzione preposta all’annuncio della Parola di Dio, i Frati Minori Cappuccini hanno già dato mandato al loro legale di sporgere querela nei confronti di coloro che hanno diffuso le gravi e infondate accuse.