Sarà l’isola di Ischia ad ospitare, dal 22 al 25 aprile, il 44° Congresso Nazionale della Fidas (Federazione italiana Associazioni donatori di sangue).
200 i rappresentanti delle 64 associazioni federate e più di cento i donatori di sangue che prenderanno parte al congresso, dal tema “Nuove rotte per la donazione”.
“Se prima la nostra priorità era garantire la sicurezza nelle trasfusioni – ha spiegato in una nota il dott.Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale della Fidas – oggi siamo impegnati a raggiungere l’autosufficienza nazionale per sangue ed emoderivati. I nuovi decreti facilitano i donatori e quindi le associazioni devono impegnarsi a svolgere la propria parte che, necessariamente, deve legarsi alle strutture trasfusionali. La nostra speranza è che istituzioni, governo, parlamento e regioni, possano mirare agli stessi obiettivi, operando per raggiungere l’autosufficienza nazionale, l’azzeramento dei donatori occasionali e per coinvolgere le persone non informate, soprattutto giovani”.
Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità registrano una flessione dei donatori periodici, con differenze tra regione e regione e lontani dalle medie europee (che raggiungono quota 77 nel Principato di Monaco e 66 in Danimarca). Sardegna, Lazio, Calabria, Sicilia, Abruzzo e Basilicata le regioni che si prevede non saranno autosufficienti nel 2005. Pochi i giovani donatori (tra i 18 ed i 28 anni) che,rappresentano solo il 15% dei donatori totali.