Nel giorno della solennità di san Francesco, il guardiano del Convento dei frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo, fr. Rinaldo Totaro, insieme al parroco, fr. Italo Santagostino, e all’intera équipe di pastorale giovanile e vocazionale, hanno incontrato gli alunni delle scuole primaria e secondarie della città per proporre, anche con una lettera, di commemorare insieme gli 800 anni del presepe di Greccio in nel prossimo Avvento e, soprattutto, in prossimità del Natale. Nelle tre classi in cui simbolicamente sono state consegnate le lettere il gruppo dei frati ha riscosso un’accoglienza calorosa, attenta e interessata.
Ecco di seguito la lettera del padre Guardiano consegnata agli studenti della città:
Il Natale di Greccio quest’anno compie 800 anni… e Francesco desidera festeggiarlo con te!
Carissimo giovane amico, l’anno scolastico è da poco iniziato con i suoi impegni e le sue sfide. Formule da imparare, nomi e date da memorizzare. L’arte di apprendere è un po’ come giocare, richiede tanta concentrazione ma anche tanta passione. La stessa passione che, esattamente 800 anni fa, motivò san Francesco di Assisi. Egli era un giovane consapevole che, per conoscere Dio, bisogna mettersi alla scuola della sua umiltà. Fu così che ebbe un geniale intuito: il Presepe.
Francesco tornò dal suo viaggio in Terra santa con il desiderio di rivedere con i suoi occhi e rivivere con i suoi sensi la magica notte in cui era nato Gesù. In un paesino vicino Rieti, chiamato Greccio, realizzò tutto questo: cercò una grotta, vi preparò una greppia con tanto fieno; vi fece entrare un bue ed un asinello. Poi chiamò la gente del paese e, con stupore, vi fece celebrare una messa. Nasce, così, la bellissima tradizione del Presepe.
Quanto ho appena scritto è fatto storico, che interpella tutti a guardare alle proprie passioni con entusiasmo e desiderio di condivisione. Ancora oggi la tradizione del presepe può essere una grande scuola di vita: ci insegna che la vera grandezza si costruisce sulla base dell’umiltà e, perché no, anche nella dimensione del sacrificio e sopportando qualche privazione.
Noi frati cappuccini del Convento di San Giovanni Rotondo desideriamo farci tuoi compagni di viaggio per riscoprire insieme, non solo questa bella tradizione del Presepe, ma anche tutte le ultime tappe fondamentali dell’esperienza di san Francesco d’Assisi e della prima comunità francescana:
- 1223-2023: ottavo centenario della Regola francescana e del Natale di Greccio;
- 1224-2024: ottavo centenario dell’impressione delle Stimmate, sul monte della Verna;
- 1225-2025: ottavo centenario del Cantico delle creature;
- 1226-2026: ottavo centenario della Pasqua di san Francesco, il suo passaggio alla vita eterna, avvenuto la sera del 3 ottobre 1226 ad Assisi.
Questi centenari saranno un’occasione preziosa per riscoprire e assaporare la freschezza evangelica del carisma di questo grande santo.
Tale carisma ha segnato fortemente anche questa nostra città, il cui territorio nel 1216 è stato attraversato da san Francesco nel suo pellegrinaggio alla grotta dell’arcangelo Michele, a Monte Sant’Angelo. Provvidenzialmente, esattamente 700 anni dopo, un altro giovane, conquistato dallo stile di vita del Poverello di Assisi, Padre Pio da Pietrelcina, è giunto in questa terra del Gargano, qui a San Giovanni Rotondo, cambiando per sempre le sorti di questo paese.
Noi frati minori cappuccini del Convento di San Giovanni Rotondo vogliamo farti un invito speciale.
A partire dalle prossime feste di Natale, ti proponiamo di renderti protagonista e ideatore con noi di eventi culturali e di fede per celebrare e rivivere questi eventi, che ci conducono a riscoprire le nostre radici storiche e i valori fondanti della nostra civiltà.
Anche noi frati desideriamo rivivere con te questo evento e riproporlo nella nostra città attraverso alcuni sogni. Con la tua libera collaborazione e la tua creatività, tali sogni potranno rendersi concreti:
- la realizzazione di un presepe vivente;
- un coro giovanile cittadino che allieti la notte del Natale;
- un concorso di presepi tra le diverse scuole della città;
- un pellegrinaggio dei giovani nei luoghi del primo presepe nella storia, a Greccio (RT);
- eventuali altre iniziative che potrebbero scaturire dalla tua fantasia.
Carissimo, queste iniziative nascono dal nostro desiderio di conoscerti, fare amicizia e, soprattutto, di valorizzare il tuo talento, che è unico al mondo. Se sei interessato, contattaci
- al numero: 339 449 9130
- sulla pagina facebook: Accoglienza Giovani Padre Pio.
Dacci una mano a rendere il tuo talento un dono per gli altri!
San Giovanni Rotondo, 4 ottobre 2023, Solennità di san Francesco d’Assisi
Fr. Rinaldo Totaro
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