Alla vigilia della prossima Giornata mondiale del malato, il 10 febbraio prossimo l’UNITALSI, l’Ordine Francescano Secolare, il gruppo di preghiera “Il Cireneo”, l’Associazione Medici Cattolici e la Gi.Fra. di San Giovanni Rotondo, hanno promosso una veglia di preghiera nella cappella del terzo piano di Casa Sollievo della Sofferenza.
In attesa della visita a San Giovanni Rotondo di Papa Benedetto XVI, che nel pomeriggio del 21 giugno incontrerà il personale e gli ammalati dell’Ospedale di Padre Pio, gli organizzatori stanno sensibilizzando i degenti proponendo loro di offrire le loro sofferenza per la persona e per il ministero del Santo Padre, sull’esempio di Padre Pio che, in una lettera a Paolo VI del 12 settembre 1968 gli offriva la sua «preghiera e sofferenza quotidiana, quale piccolo ma sincero pensiero dall’ultimo dei vostri figli, affinché il Signore vi conforti con la sua grazia per continuare il diritto e faticoso cammino, nella difesa dell’eterna verità, che mai si cambia col mutar dei tempi».
Tutte le adesioni saranno formalizzate apponendo la firma su un libro che sarà consegnato al Pontefice, ma saranno espresse durante la veglia di preghiera da S. E. mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo e delegato della Santa Sede per il Santuario e le Opere di san Pio da Pietrelcina, che darà voce a tutti gli ammalati che avranno voluto unirsi spiritualmente a questa causa. La veglia sarà trasmessa in diretta da Tele Radio Padre Pio in modo che anche altri ammalati, ovunque ricoverati o che seguiranno dalla loro abitazione, potranno unirsi all’offerta con la propria sofferenza.
Tra coloro che hanno già annunciata la loro adesione, c’è anche S. E. mons. Riccardo Ruotolo, ex presidente di Casa Sollievo della Sofferenza, ora ricoverato per problemi di salute e dell’età presso la Casa per Anziani collegata all’Ospedale.
La sera dell’11 febbraio, alle ore 19,30, sempre nella cappella del terzo piano di Casa Sollievo della Sofferenza, fr. Salvatore Scopece, presidente dei cappellani della clinica, presiederà una Celebrazione Eucaristica con gli ammalati, che verrà trasmessa sempre in diretta da Tele Radio Padre Pio.