Nel corso della rubrica “Natale del mondo” abbiamo avuto la gioia di poter ospitare, ai microfoni di Radio Padre Pio, S. Ecc. Mons. Makarios Taufik, Vescovo della diocesi di Ismailia (Egitto).
Eccellenza, come avete vissuto il Santo Nalate?
E’ stato un Santo Natale vissuto in gioia e pace. In gioia perché prima di tutto abbiamo avuto la notizia e la possibilità di collocare la prima pietra della prima chiesa cattolica a Sharm el Sheikh. La nostra preghiera, offerta a Dio per intercessione di San Pio, è stata esaudita. Sono stato a Sharm el Sheikh il 21 dicembre 2005 accompagnato dal Nunzio Apostolico e dopo di che abbiamo celebrato la Santa Messa per ringraziare il Signore per le meraviglie che elargisce a chi in Lui sa confidare. Hanno partecipato cattolici provenienti dall’India, dall’Europa, turisti di passaggio ….. una celebrazione di pace e amore fraterno perché siamo tutti fratelli e sorelle in Cristo.
Mancano pochi giorni al nuovo anno, in che modo si sta preparando la comunità di Ismailia?
Abbiamo iniziato la nostra preparazione con un triduo mariano per invocare la Vergine di Dio, Madre del Signore e nostra protettrice. Il triduo esalta la fede di Maria che nella sua verginità ha dato al mondo il Redentore, l’Emmanuel – Dio con noi . Con la preghiera chiederemo e invocheremo la pace per tutto il mondo. Presenteremo ai nostri fratelli il messaggio di Papa benedetto XVI per la 39° Giornata Mondiale della Pace “Dalla Verità, la pace”. La traduzione del messaggio verrà consegnata anche alle nostre autorità affinché anche essi possano conoscere l’invito che il Sommo Pontefice rivolge a tutti i capi dello Stato per costruire un mondo di pace e di fratellanza. Riceveremo tutti i rappresentanti della comunità musulmana e tutti i responsabili che verranno a farci gli auguri. In attesa del nuovo anno vivremo un semplice momento di agape fraterna per condividere con i nostri fratelli le gioie e le speranze che tutti ci auguriamo per il nuovo anno.
Cosa auspica per il nuovo anno?.
Vorrei trovare un rinnovamento nello spirito di tutti i cristiani perché sappiano dare il buono esempio in tutto il mondo. La vera pace si costruisce su basi solide…. La testimonianza vera e autentica è base fondamentale per costruire un mondo di fratellanza fra tutti i popoli. Iniziamo a esprimere questa nostra fede nel quotidiano, con piccoli gesti d’amore e accoglienza fraterna, e riusciremo così a costruire piccoli segmenti di pace che andranno ad unirsi e recheranno pace e fratellanza in tutto il mondo. Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di pace. Allora il mio sogno per il nuovo anno è quello di incontrare tanti cristiani che hanno saputo riscoprire il valore e l’importanza della preghiera. Padre Pio, al quale sono molto legato, diceva che quando ci sentiamo oppressi dalle tentazioni, nei momenti bui della nostra vita sociale e spirituale, il mezzo per costringere Dio a venire in nostro aiuto è la preghiera. La preghiera ci donerà innumerevoli grazie e porterà pace. Se oggi non c’è pace nel mondo è perché non siamo stati in grado di essere costruttori di pace… ci dobbiamo sentire responsabili per la pace nel mondo. All’inizio di un nuovo anno chiediamo questo dono celeste per tutti i popoli del mondo e in modo particolare per la Terra Santa.
Eccellenza un augurio per tutti gli ascoltatori di Radio Padre Pio.
Auguro a tutti i radio ascoltatori di Radio Padre Pio di vivere un anno nuovo …. Un anno di pace, serenità, fratellanza…. Un augurio speciale alla fraternità dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo che mi hanno accolto sempre con affettuosità fraterna nel corso delle mie visite a San Giovanni Rotondo. Su tutti invoco la benedizione apostolica e una preghiera particolare per tutto il popolo italiano sempre cosi affettuoso con il popolo egiziano. Buon Anno a tutti.