Il secondo giorno della novena in preparazione alla festa di San Pio da Pietrelcina coincide con la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata. A presiedere la celebrazione eucaristica, fr. Alfredo Marchello, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Puglia – Bari.
Al centro della riflessione omiletica, in sintonia con il “dramma” vissuto da Maria sotto la Croce, il grande mistero del dolore che, per fr. Alfredo, è «un male sempre e comunque». Tuttavia, per la fede cristiana, la sofferenza «viene letta e proposta come un potente strumento nelle mani di Dio per cambiare l’uomo e renderlo completo e perfetto».
In questo la Vergine Maria e Padre Pio sono stati un esempio: il Santo del Gargano, vivendo la sofferenza degli altri nella sua vita e mettendo in moto una “macchina straordinaria” di generosità; Maria contemplando e vivendo i dolori del suo Figlio. «La sofferenza e il dolore, dunque», ha concluso fr. Alfredo, «sono un’opportunità per esternare il meglio di noi, facendo emergere compassione, vicinanza ed accoglienza».