Sono parole dure quelle pronunciate da Don Ulisse Frascali , Presidente della Fondazione “ Nuovo Villaggio del Fanciullo” ai microfoni di Tele Radio Padre Pio nel corso del programma “Piazza in Festa”. Parole di chi come lui, essendo da anni responsabile di una Comunità di recupero ne ha visto e vissute tante.
“Credo che il problema della tossicodipendenza – ha dichiarato Don Ulisse – non si voglia affrontare veramente. Bisogna chiedersi perché i giovani si drogano. I ragazzi non sono appagati dalla realtà che li circonda, non hanno speranza per il loro futuro . disoccupazione, incertezza del domani, crollo di tutti gli ideali, specialmente quelli legati all’affettività, ad un inserimento nel mondo del lavoro: problemi a cui manca non solo una soluzione, ma forse anche la stessa volontà di trovarne una ”.
Senza mezzi termini Don Ulisse attacca il potere e l’interesse di coloro che dalla droga traggono sostanziosi guadagni. Poi ci spiega l’obiettivo che il Villaggio del Fanciullo si propone: “ Noi cerchiamo di dare risposta a questi giovani intervenendo con metodologie di natura socio – politica per superare il disagio assistenziale. Le risposte possono essere le più varie : da chi soffre di un disadattamento familiare – a cui prestare aiuto sul piano dell’affettività, a chi può avere un disagio ad inserirsi nella realtà sociale – a cui dare la possibilità di lavorare. E’ necessario che questi ragazzi riscoprano l’amicizia e il piacere di stare insieme. Ma soprattutto i giovani si devono prendere le proprie responsabilità, devono gestire autonomamente e razionalmente la loro libertà .
Con orgoglio Don Ulisse parla dei suoi ragazzi, che combattendo la droga stanno riuscendo a crearsi un nuovo futuro.
“ Cambiare si può, – conclude Don Ulisse – ma è necessario che i giovani si impegnino in prima persona. Solo in questo modo si potrà guardare al futuro con fiducia e speranza ”.