Bambini e internet, un binomio che troppo spesso sfugge di mano a mamma e papà. Da poco tempo l’Unione Europea ha lanciato un allarme, a seguito di un’indagine condotta su 14 social network, riguardante la scarsa protezione dei minori che frequentano queste “piazze virtuali". Infatti per bambini e ragazzi, cresce il rischio di cadere nella trappola della pedofilia, pedopornografia e bullismo. Che fare?
Il Weca, l’associazione dei webmaster cattolici (coloro i quali si occupano di creare e curare siti internet) ha realizzato una guida intitolata “10 consigli per navigare senza affogare nell’era di internet” dedicata alle famiglie, ai ragazzi, alle scuole, con consigli “positivi” per navigare con consapevolezza senza cadere nella rete.
«Internet e le nuove tecnologie rappresentano un passaggio importante per la crescita e la formazione della persona – ha detto la dott.ssa Rita Marchetti del Weca, ospite ai microfoni di Tele Padre Pio – e quindi non sarebbe il caso di vietare il computer e la navigazione ai nostri figli. E’ importante far conoscere loro i rischi che si corrono se non si rispettano determinate regole. E il nostro decalogo, realizzato con il genere divertente e colorato del fumetto, spiega come apprezzare e scoprire le qualità di internet, per crescere ed apprendere insieme ai genitori, per vivere meglio e cogliere con questa guida un’occasione in più per dialogare insieme».
Per scaricare il decalogo: http://www.webcattolici.it/webcattolici/allegati/212/Decalogo_vers_2011.pdf