La Uildm, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, compie 50 anni e li festeggia con un libro fotografico intitolato “I Cinquant’anni della UILDM”, edito dalla Direzione Nazionale dell’Associazione. L’idea è del giornalista Franco Bomprezzi, l’iniziativa si articola e si sviluppa attraverso l’approfondimento dei cinque termini che danno vita all’acronimo UILDM. Unione, Italiana, Lotta, Distrofia e Muscolare. Questi infatti, sono i titoli dei capitoli del volume fotografico realizzato da Paola Cominetta, fotografa professionista milanese, ciascuno dei quali viene preceduto da un testo di presentazione curato rispettivamente da Francesca Arcadu, Stefano Borgato, Paolo Poggi, Andrea Vianello ed Enrico Lombardi.
«Unione, Italiana, Lotta, Distrofia e Muscolare – ha spiegato il presidente nazionale UILDM Alberto Fontana – sono le parole che ripercorrono la nostra storia, che d’ora in poi rimarrà impressa anche in quest’opera, nella quale possiamo rivedere i giovani, le donne, i volontari, i familiari, i medici, gli obiettori di coscienza e i ragazzi del Servizio Civile, tutti insieme in tanti momenti divita vissuta, piena e avvincente».
Nell’introduzione del libro, Franco Bomprezzi ha sottolineato «Questo libro è speciale, da leggere con gli occhi, da sfogliare con la mente, da vivere con l’anima e l’intelligenza. È un omaggio a chi non c’è più, ma vive tra noi, mai come adesso. È un dono a chi c’è, e vuole capire la differenza. Il valore della differenza»
«I Cinquant’anni della UILDM è un vero e proprio viaggio per immagini e parole – ha aggiunto uno dei curatori del libro Stefano Borgato – che intende fotografare l’evoluzione della UILDM, delle persone con disabilità e della stessa società italiana in questi cinquant’anni. È una storia che si evolve e “si apre” continuamente, tutta italiana ma anche europea».