Il 20 settembre 2024, San Giovanni Rotondo è stata ancora una volta il centro di una profonda celebrazione in occasione del 106° anniversario della stimmatizzazione di San Pio da Pietrelcina. Questo evento straordinario, avvenuto il 20 settembre 1918, continua a ispirare milioni di fedeli in tutto il mondo. Quest’anno, la celebrazione ha preso una dimensione particolare, unendo alla commemorazione la gioia dell’incontro fraterno di inizio anno per i frati della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio.
Inizio della celebrazione commemorativa
Alle ore 10:00, presso il coro antico del santuario di San Giovanni Rotondo, la celebrazione è iniziata con una cerimonia solenne. Il Ministro provinciale, fr. Francesco Dileo, ha presieduto il rito, accompagnato dai confratelli della fraternità locale e da una folta rappresentanza di frati provenienti dai vari conventi della Provincia. La partecipazione di fr. Alwyn Dias, ministro provinciale della Provincia del Karnataka (India), e di fr. Guido Fineschi OFM, guardiano del santuario de La Verna, ha arricchito l’evento di una dimensione internazionale.
Il significato della stimmatizzazione di San Pio
La stimmatizzazione di San Pio da Pietrelcina rappresenta un momento di profonda importanza non solo per la vita del Santo, ma anche per l’intera comunità cristiana. Le stimmate, visibili segni delle sofferenze di Cristo, hanno costituito una testimonianza vivente della sua profonda unione con il mistero della Passione. Ogni anno, il 20 settembre, i devoti si riuniscono per ricordare questo evento miracoloso, riflettendo sul significato della sofferenza redentiva e della vocazione alla santità.
La conferma dei voti religiosi: un momento di grazia
Uno dei momenti centrali della celebrazione è stata la conferma dei voti religiosi di quattro frati in occasione del loro anniversario di professione. I frati Ireneo Guerrieri (70° anniversario), Nicola Squarcella e Rinaldo Totaro (60° anniversario) ed Eduardo Giglia (25° anniversario) hanno rinnovato il loro impegno religioso davanti all’intera comunità, confermando il loro cammino di fede e di servizio alla Chiesa. Questo momento ha suscitato una profonda emozione tra i presenti, sottolineando la bellezza della vita consacrata e l’importanza della perseveranza nella vocazione religiosa.
L’incontro fraterno di inizio anno: un momento di riflessione e condivisione
Dopo la liturgia, i frati si sono diretti verso l’auditorium “Maria Pyle” per l’incontro fraterno di inizio anno, una tradizione consolidata che solitamente si svolge il 29 settembre, ma che quest’anno è stata anticipata a causa della coincidenza con la domenica. Questo incontro ha offerto un’opportunità per riflettere, condividere esperienze e rafforzare i legami tra i frati della Provincia.
Il tema centrale della giornata è stato “Le stimmate di San Francesco e di Padre Pio”, un argomento che ha suscitato grande interesse e ha richiamato l’attenzione sulla continuità spirituale tra il fondatore dell’Ordine francescano e San Pio. La tavola rotonda, guidata dal prof. don Francesco Martignano, docente di Liturgia presso la Facoltà Teologica Pugliese, e dal prof. don Francesco Zaccaria, docente di Teologia pastorale presso la stessa facoltà, ha offerto spunti di riflessione approfonditi sul significato delle stimmate nella vita dei santi e nella spiritualità cristiana.
La testimonianza di fede e la missione francescana
Durante il dibattito che è seguito alla tavola rotonda, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere le loro esperienze e riflessioni, creando un clima di confronto e di crescita spirituale. Gli interventi del Ministro provinciale e dei frati responsabili dei vari laboratori provinciali hanno fornito aggiornamenti sulle iniziative in corso e sui progetti futuri della Provincia, dimostrando l’impegno costante dei frati nel portare avanti la missione di San Francesco e di Padre Pio nel mondo contemporaneo.
Il messaggio universale di San Pio
La celebrazione del 106° anniversario della stimmatizzazione di San Pio da Pietrelcina ha ricordato ancora una volta il profondo impatto spirituale di questo santo straordinario, la cui vita è stata un continuo atto di fede, sacrificio e amore verso Dio e verso il prossimo. San Giovanni Rotondo continua ad essere un luogo di pellegrinaggio e di ispirazione per milioni di fedeli, che trovano nella figura di San Pio un esempio di vita cristiana autentica e coraggiosa.
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