Dal 26 ottobre 2017 al 5 novembre 2018 a Cisternino, in provincia di Brindisi si terrà il Corso di Alta Formazione Universitaria della Scuola Internazionale di Management Pastorale – Edizione del Sud-Levante. L’evento che avrà come tema “Ricreare il bene comune: percorsi formativi per servire bene costruendo il Bene”, è promosso dalla Pontificia Università Lateranense di Roma e realizzato da Creativ, grazie anche alla collaborazione scientifica con l’università statunitense Villanova di Filadelfia.
Ad arricchire l’offerta formativa ci saranno anche una Spring School, tre Summer School che si svolgeranno in Spagna, in America e a Cisternino e, il prossimo anno, due edizioni del Festival Internazionale della Creatività nel Management Pastorale (in Italia e negli Stati Uniti).
Gli interessati dovranno far pervenire le domande di iscrizione entro il 30 ottobre 2017.
Turismo e gestione etica del territorio saranno i due temi portanti del percorso di apprendimento previsto per gli iscritti. Infatti, in aggiunta al già collaudato programma di studi articolato in cinque aree (Pastorale, Gestione risorse economiche, No Profit e Impresa Sociale, Risorse Umane e Processi organizzativi, Comunicazione strategica), i partecipanti dell’Edizione del Sud-Levante potranno esaminare l’insieme delle tematiche, e delle strategie, legate allo sviluppo territoriale, grazie all’inserimento di una sesta area denominata “Turismo sociale, sostenibile e responsabile”.
“Molti giovani sacerdoti od operatori pastorali sono generosi, spiritualmente solidi e con
tanta passione, – ha dichiarato in una nota Monsignor Enrico dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense – ma non riescono ad affrontare situazioni problematiche legate alla loro leadership: una comunità che non risponde o che vive fortissime conflittualità interne, tanta creatività pastorale ma scarse risorse economiche per realizzarla, oppure la fatica di motivare i cristiani del «si è fatto sempre così» a imboccare percorsi innovativi. Guardiamo alla vita dei grandi santi della carità che costellano la storia della Chiesa, da Don Bosco a Madre Teresa. Il loro amore per i poveri si incarnò in una intraprendenza e inventiva da far invidia ai grandi di Silicon Valley. Don Bosco addirittura è stato chiamato «l’imprenditore di Dio». Io intendo l’espressione “Chiesa povera per i poveri” in questo modo: tutto ciò che la Chiesa è, ha e fa ha di mira esclusivamente la felicità degli infelici di ogni specie.
Per ulteriori informazioni www.pastoralmanagement.it.