E’ partita la “Settimana del libro ad impatto zero”, promossa dall’associazione culturale Lifegate, in collaborazione con i librai italiani.
“Lo scopo della campagna è diffondere coscienza ecologica – ha precisato Simone Molteni, responsabile del progetto ai microfoni di Radio Padre Pio – e cioè far capire alla gente che dietro ogni attività o prodotto cè un impatto ambientale che deriva da processi produttivi, dalla distribuzione, dai trasporti e dallo smaltimento di qualunque prodotto. Anche dietro l’acquisto di un libro, per quanto possa essere importante leggere, c’è una parte di impatto ambientale.”
Recandosi fino al 15 maggio in tutte le librerie che aderiscono alla campagna è possibile acquistare un libro ad impatto zero, e cioè decidere di pagare un sovrapprezzo di 70 centesimi che permetterà la realizzazione di nuove foreste capaci di assorbire l’impatto creato dalla produzione di quel libro.
Per conoscere quali sono le 100 librerie italiane che aderiscono alla campagna visitate il sito www.impattozero.it