Comincia, con l’udienza generale di oggi, un nuovo ciclo di catechesi sui doni dello Spirito Santo. Il primo dono ad essere spiegato da papa Francesco è la sapienza, "la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio, vedere il mondo, vedere le situazioni, le congiunture, i problemi, tutto, con gli occhi di Dio". Per il Papa "lo Spirito Santo rende il cristiano «sapiente». Questo, però, non nel senso che ha una risposta per ogni cosa, che sa tutto, ma nel senso che «sa» di Dio, sa come agisce Dio, conosce quando una cosa è di Dio e quando non è di Dio; ha questa saggezza che Dio dà ai nostri cuori".
Il dono della sapienza, secondo il Papa, è paragonabile a una mamma che rimprovera dolcemente il proprio figlio dopo una marachella o, ancora, a due sposi che fanno la pace dopo aver litigato. "Per questo" ha concluso il Papa "dobbiamo chiedere al Signore che ci dia lo Spirito Santo e ci dia il dono della saggezza, di quella saggezza di Dio che ci insegna a guardare con gli occhi di Dio, a sentire con il cuore di Dio, a parlare con le parole di Dio. E così, con questa saggezza, andiamo avanti, costruiamo la famiglia, costruiamo la Chiesa, e tutti ci santifichiamo. Chiediamo oggi la grazia della sapienza".