Padre Pio Tv sarà in diretta da Pietrelcina il 25 e il 26 maggio

Quello di Mons. Giovanni Angelo Becciu, che sarà creato cardinale il 29 giugno prossimo, come annunciato da Papa Francesco, è un ritorno nei luoghi di Padre Pio. Infatti, accompagnò il 17 marzo scorso, il Papa a Pietrelcina e a San Giovanni Rotondo nella visita pastorale ai luoghi di Padre Pio.
Il programma
Il 25 maggio 1887, 131 anni fa, nasceva Francesco Forgione oggi noto in tutto il mondo come Padre Pio da Pietrelcina. I confratelli di Padre Pio, già dal 16 maggio hanno cominciato la novena in preparazione alla festa della Nascita di San Pio con una celebrazione Eucaristica, tutti i giorni, alle ore 6.00 del mattino nella chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli”.
Il triduo, invece, è stato organizzato, presso la chiesa conventuale dedicata alla Sacra Famiglia. Il 22 maggio ed il 23 maggio, fr. Rocco Tummolo e fr. Sergio Liguoro, presiederanno l’Eucarestia alle ore 19.
Il 24 maggio sarà il Rettore del Santuario di San Pio di San Giovanni Rotondo, fr. Francesco Dileo, a presiedere l’Eucaristia.
25 maggio
26 maggio
Alle ore 19 nella stessa chiesa si terrà il Concerto “Il Francescanesimo in musica nei luoghi di Padre Pio”-“L’ensamble Padre Pio” di Lecce con la direzione artistica della professoressa Raffaella Liccardi.
Padre Pio è una delle figure più significative delle Fede

Il 15 settembre 2013, il vescovo, giunse la prima volta a San Giovanni Rotondo, nel secondo giorno della novena in preparazione alla festa liturgica di San Pio da Pietrelcina.

Il sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato durante l’omelia con emozione ha rivelato che: “è con trepidazione che mi avvicino a venerare questo Santo che risplende come una delle più significative figure della Fede cristiana che hanno irradiato il secolo ventesimo e che continuano a illuminare l’inizio di questo millennio”.

Ricordando la spiritualità di Padre Pio, Mons. Becciu volle soffermarsi “sulla sua umile e silenziosa testimonianza della Misericordia di Dio che ha saputo esprimere in mille modi: dall’accoglienza delle persone insicure e dubbiose, alla costruzione della Casa Sollievo della Sofferenza, dalla intensità della sua preghiera di intercessione, al ministero di confessore esercitato in piena disponibilità nei confronti delle anime, sopratutto di quelle impigliate nei lacci del peccato e nelle angustie della miseria umana“.