Il 28 ottobre l’Associazione ”Cuore e mani aperte verso chi soffre” (
www.cuoreemaniaperte.org) organizza una cena solidale nell’ambito del progetto ”Bimbulanza” per creare momenti di solidarietà e condivisione.
L’associazione è una Onlus nata nel 2000 da un fondo di solidarietà permanente costituito tra i dipendenti del Presidio Ospedaliero del Vito Fazzi di Lecce che ormai agisce in diversi ambiti e si prodiga per alleviare le sofferenze fisiche e sociali dei più bisognosi. Pur avendo base nel Salento, grazie ad importanti progetti, è presente anche in terre lontane.
Le attività di volontariato di cui si occupa sono varie, originali e tutte di grande importanza: la Clownterapia, praticata in numerosi ospedali del Salento, ma anche in case famiglia e a domicilio grazie al Sorrisinbus; la Bimbulanza, La Casa di Accoglienza Santa Caterina Labourè a Lecce, la Casa di Accoglienza in Tanzania, le attività di servizio del Gruppo Carità e Preghiera e del Gruppo Solidarietà.
La Bimbulanza è stata inaugurata il 26 maggio 2012: è un ambulanza a misura di bambino, non è un normale e freddo veicolo di pronto soccorso ma è tutta colorata, all’interno e fuori, ha un televisore per i cartoni e le lenzuola con i pupazzi, così che ogni piccolo ospite possa vivere come un gioco anche il difficile momento di sofferenza e comprensibile paura. Ad ogni viaggio il piccolo ha un’equipe di angeli che lo accompagnano, tra cui spicca la presenza di un clown pronto a rallegrare ogni attimo del tragitto. La Bimbulanza viaggia in tutta Italia per portare i pazienti verso centri specializzati per cure specifiche di diverse patologie.
Importante è il progetto “Con un naso rosso tutto posso”. Questo il motto dei volontari clown che operano in corsia. La loro missione è portare un sorriso nei reparti di pediatria e psichiatria di alcuni ospedali del Salento, e non solo. Essere un naso rosso è un impegno scrupoloso e richiede attenzione e discrezione. Per questo tutti i volontari possono indossare il loro camice colorato solo dopo un colloquio di accesso e la frequenza ad un corso intensivo.
”I bambini hanno diritto a rimanere bambini anche quando la malattia bussa troppo presto alle porte della loro vita”…questo il pensiero che ha spinto a portare a termine l’ultimo progetto dell’associazione: una risonanza magnetica colorata.
Così dopo la stanza a misura di bimbo nel reparto di Neurochirurgia del P.O. “Vito Fazzi” Lecce, la ludoteca nel reparto di otorinolaringoiatria, la mitica Bimbulanza e tante altre donazioni “a misura” di bambino (incubatrice da trasporto e isola neonatale UTIN, ecografo pediatrico, sonde tiroidee in Albania), il 19 ottobre è stata inaugurata la risonanza magnetica colorata: come se fosse una navicella spaziale o una nave in cui andare in coperta, così da trasformare un momento complicato per un bambino in gioioso e divertente… proprio come un viaggio nel mondo della fantasia!
Sul depliant del progetto ”Bimbulanza” possiamo leggere: ”Un sorriso non può cancellare la malattia, ma allontana la solitudine e dona Speranza nella condivisione amorevole di un dolore troppo grande da affrontare da soli”…una frase questa che deve farci riflettere.
Troppo spesso i ritmi frenetici della nostra società ci allontanano da ciò che ha davvero valore. Lenire le sofferenze dei malati è un’impresa nobile, ma essere vicini alla sofferenza dei bambini è un’esperienza senz’altro dolorosa e impegnativa ma allo stesso tempo meravigliosa. Quante cose ognuno di noi potrebbe fare per essere attivi testimoni e portatori di gioia…basta avere ”cuore e mani aperte”.