L’Icona dell’Amicizia di Taizè è in pellegrinaggio nelle parrocchie del Piemonte: un itinerario per giovani per riscoprire la figura di Cristo. Ma di cosa si tratta? La sera del 31 dicembre 2006 a Zagabria, frère Alois, durante il consueto appuntamento del “Capodanno Europeo” presentò l’Icona dell’Amicizia: “Quest’icona viene dall’Egitto, è del sesto secolo. Vi vediamo il Cristo mettere la sua mano sulla spalla del suo amico per camminare con lui, per accompagnarlo. Possiamo tutti riconoscerci in questo amico del Cristo. Questa icona ricorda il cuore del Vangelo: se il Cristo risorto è invisibile ai nostri occhi, possiamo tuttavia confidare nella sua presenza. Egli accompagna ogni essere umano. Guardare quest’icona, è già una preghiera che ci unisce a Dio. Abbiamo preparato diverse copie dell’icona dell’amicizia, una per ogni paese europeo qui rappresentato. Durante tutto l’anno prossimo, quest’icona vi aiuterà a compiere dei piccoli pellegrinaggi di fiducia in luoghi dove dei giovani si ritrovano, da una città a un’altra, da una parrocchia a un’altra, in un ospedale o in una casa di bambini abbandonati, in altri luoghi dove delle persone soffrono. Con questo semplice mezzo, potete trasmettere la buona novella del Vangelo.
L’Icona,arrivata in Piemonte il 22 ottobre, resterà nella diocesi di Torino fino al 7 di novembre, poi sarà portata a Novara ed ancora in Sicilia per risalire in seguito fino a Ginevra, dove si svolgerà l’incontro internazionale del “Capodanno Europeo” dal 28 dicembre 2007 al 1 gennaio 2008.
Per info. www.taize.fr/it