«Siate testimoni e diffusori di questa cultura della vita». Lo ha detto Papa Francesco ai medici cattolici, lo scorso 20 settembre. Un’esortazione che tutti noi dovremmo fare nostra, con una maggiore attenzione ai più fragili e deboli, riconoscendo in ciascuno il volto del Signore. In questa prospettiva si pone l’iniziativa dell’Associazione Scienza & Vita che si terrà a Bologna dal 30 novembre al 1 dicembre 2013.
“La vita non è sola”, questo il titolo dell’evento, ha come obiettivo proporre quei temi che coinvolgono la società in cui viviamo, argomenti come la paternità e la maternità, l’amicizia e l’amore, la convivenza sociale e politica, la scienza e la biopolitica.
«E’ uno strumento per sperimentare una nuova modalità di comunicazione con quanti siano incuriositi ad ascoltare e a intervenire nei caffè di Bologna con esperti, ma ancor di più testimoni dell’esperienza di vita relativa a quattro momenti del nostro essere umani» ha detto Domenico Coviello, copresidente nazionale.
«Il nostro compito è anche lanciare messaggi corretti ai giovani» ha aggiunto Massimo Gandolfini, vicepresidente nazionale.
«Sono nati molti festival in questi anni: della filosofia, della scienza, della cultura. Questo è il più innovativo, il più moderno, perché si occupa di biopolitica, cioè di quanto è vissuto nella carne viva delle persone: fare un figlio, vivere, morire» ha concluso Davide Rondoni direttore artistico.
La formula scelta per l’evento unisce momenti istituzionali, come la tavola rotonda di chiusura, ad appuntamenti più informali come i caffè delle conversazioni scientifiche e lo spettacolo di musica e poesia con Ambrogio Sparagna e Davide Rondoni.
nterverranno: Paola Ricci Sindoni, Domenico Coviello, Sergio Belardinelli, Piero Damosso, Adriano Fabris, Salvatore Natoli, Luciano Violante.