Un grande evento per ricordare Giò Pomodoro (nella foto) e ultimare la Casa Ospedale Vidas: questa sera presso Palazzo Brogli a Milano, sede storica di Sotheby’s Italia, collezionisti, uomini di cultura, testimonials dello spettacolo e della medicina si ritroveranno insieme per ricordare il grande Maestro scomparso. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Guido MologniResponsabile Coordinamento Asta.
“Giò Pomodoro era nato ad Orciano di Pesaro nel 1930 – ha dichiarato Guido Mologni – nei primi anni ’50 sbarcò a Milano e già nel ’54 esponeva nelle gallerie Numero a Firenze e Montenapoleone a Milano. Dal ’55 le sue opere erano già esposte nelle principali gallerie italiane e nel 1956 partecipò alla Biennale di Venezia con opere di scultura. All’inizio degli anni sessanta Pomodoro fosse già un affermato scultore, e non solo in Italia. Nel 1963, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles ospitò una sua mostra personale; nel 1964 espose alla Galleria Marlborough di Roma, nel 1965 è a Copenaghen, e poi ancora a New York (1967) e a Los Angeles (1969). Le sue sculture sono presenti nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Il Maestro Pomodoro, assistito dall’Associazione Vidas, ha donato una sua importante opera, nel desiderio di contribuire ad aiutare i malati terminali di cancro in Italia. E’ nata così l’idea di dar vita ad una grande serata culturale, promossa da Vidas, con al partecipazione della famiglia Pomodoro. Durante la serata saranno battute all’asta 72 opere d’arte donate dai più grandi maestri italiani del XX secolo, il cui ricavato sarà devoluto interamente al finanziamento della Casa Ospedale, la struttura polifunzionale socio-sanitaria che Vidas sta costruendo a Milano. Protagoniste dell’asta saranno le sculture spaziali dei fratelli Pomodoro, i divertenti collage di Enrico Baj, le opere leggere di Fausto Melotti, le famose tele estroflesse di Enrico Castellani, oltre a tante altre opere importanti”.