Sarà una reliquia del beato don Pino Puglisi il segno più eloquente del prossimo “Perdono del Gargano”, iniziativa rivolta ai giovani, che si svolgerà tra Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo il 30 giugno e il 1° luglio prossimi. Si tratta di un libro dei Vangeli, che era stato posto nella bara del sacerdote siciliano e vi è rimasto fino all’esumazione, che esprime simbolicamente la fedeltà del ministro del Signore alla sua Parola.
Attraverso tale significativa presenza, i frati cappuccini del Servizio di Pastorale giovanile e vocazionale della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio vogliono proporre il parroco del quartiere palermitano di Brancaccio, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993 e proclamato beato il 25 maggio 2013, come modello da imitare per le virtù evangeliche che hanno caratterizzato la sua coraggiosa esistenza terrena. Egli, infatti, diceva che la «testimonianza cristiana è una testimonianza che va incontro a difficoltà. […] Quindi dalla testimonianza al martirio il passo è breve, anzi è proprio questo che dà valore alla testimonianza».
Nella memoria di Salvatore Grigoli, l’esecutore materiale dell’omicidio, sono rimasti impressi il sorriso di don Pino e le sue parole: «Me l’aspettavo», pronunciate prima di morire. Sollecitato da tale ricordo, il sicario ha iniziato un percorso di conversione, seguito, a distanza di alcuni anni dal suo complice, Gaspare Spatuzza. Entrambi hanno dichiarato di essere convinti di aver ottenuto il perdono della loro vittima.
«Puglisi è morto per il suo ministero e la sua testimonianza di fede», spiegò l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, nella Cattedrale di Catania il 10 gennaio 2024, aggiungendo: «Una fede che attinge, insieme ai fratelli alle sorelle nella fede, ai Sacramenti e alla Parola di Dio contenuta nelle Scritture e che si celebra e si professa sull’altare della vita, degli impegni e delle responsabilità personali e sociali. Puglisi diceva che la Parola si fa! Fare, praticare la Parola. La vita cristiana richiede conversione e testimonianza del Vangelo. Una vita impregnata dal Vangelo che performa la logica, i sentimenti, le scelte private e pubbliche secondo i sentimenti, le scelte e la logica di Cristo».
Il “Perdono del Gargano” 2025 inizierà alle ore 15,30 del 30 giugno con una Celebrazione eucaristica presieduta da padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, al termine della quale, con la consegna della spada dell’Arcangelo, comincerà il tradizionale cammino penitenziale che condurrà il corteo a San Giovanni Rotondo, dove, alle ore 23, dinanzi al Palazzo municipale, ci sarà la cerimonia di accoglienza della reliquia del sacerdote martire, che sarà accompagnata da mons. Lorefice. Dopo il saluto del sindaco, dott. Filippo Barbano, e di padre Moscone, il cammino riprenderà, con la reliquia, e si concluderà all’incirca alle 23,30 con il rito apertura della porta della chiesetta antica del convento dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo, presieduto dall’Arcivescovo diocesano, per consentire ai partecipanti di ottenere l’indulgenza plenaria (che consente l’estinzione della pena conseguente ai peccati assolti in confessione), concessa con decreto della Penitenzieria Apostolica del 30 ottobre 2002.
La mattina seguente sono previste: dalle 6,30 l’ostensione della reliquia alla pubblica venerazione nella chiesetta antica e una Messa solenne alle ore 11,30 nel santuario di Santa Maria delle Grazie, presieduta dall’Arcivescovo di Palermo, che potrà essere concelebrata da tutti i sacerdoti che avranno accompagnato i giovani affidati alla loro cura pastorale.
Le Celebrazioni eucaristiche del 30 giugno (ore 15,30) e del 1° luglio (ore 11,30) saranno trasmesse in diretta dall’emittente nazionale Padre Pio Tv (LCN 145 del digitale terrestre, 445 di TivùSat e 852 di Sky), sul canale YouTube della stessa tv e sulla pagina Facebook Perdono del Gargano, mentre solo su questi ultimi due social media saranno diffusi il saluto del Sindaco di San Giovanni Rotondo e il rito di apertura della porta della chiesetta antica di Santa Maria delle Grazie.
Per necessità di informazioni si può chiamare al numero: 0039 0882 417500; per usufruire del servizio navetta per raggiungere Monte Sant’Angelo ci si può prenotare mediante il seguente link: https://forms.gle/Jewyhi6VbsuYZWth6.
San Giovanni Rotondo, 26 giugno 2025