In un sud Italia rurale e in rovina, luminoso e decadente, una famiglia composta dal padre, madre e figlio, vestiti come profughi del dopoguerra, cerca casa. Parallelamente, le allegorie della Pittura, della Musica, della Poesia, del Teatro e del Nulla vagano in cerca di una meta. Il film di Mimmo Paladino, «La Divina Cometa», girato tra Campania e Puglia, incrocia l’Inferno della “Divina Commedia” con la tradizione del presepe napoletano. In collegamento Pasquale Palmieri fotografo e architetto
Ho affiancato il maestro Paladino nel film “La Divina Cometa”