Grande successo a Roma per James Hillman, lo psicanalista americano i cui libri, tradotti in tutto il mondo, scalano le classifiche di vendita anche in Italia.
Invitato dalla Facoltà di Architettura–Valle Giulia, Hillman ha presentato la sua ultima opera, L’anima dei luoghi, in cui, sulla scorta di Jung e degli antichi greci, sostiene che ogni ambiente ha una sua anima, formatasi assorbendo le tradizioni degli uomini che li abitano da secoli o magari millenni; e che l’anima dei luoghi respira insieme all’anima del mondo e alla nostra anima.
“Con il suo modo di parlare Hillman ha affascinato la platea degli studenti –ha raccontato a Radio Padre Pio Donatella Scatena, docente a Valle Giulia ed organizzatrice dell’evento- e devo confessare che anche noi architetti siamo rimasti colpiti dal suo appello alla bellezza.
Lo spunto della sua lezione era l’opera del pittore Edward Hopper(che spesso raffigura il soggetto all’interno di una composizione urbana, un uomo che medita osservando il mondo dalla finestra), ma Hillman è andato oltre la semplice interpretazione di un’opera d’arte, lasciando una traccia profonda nell’uditorio”.