Giovanni è stato un poliziotto italiano, commissario di pubblica sicurezza. Medaglia d’oro al merito civile per aver salvato la vita a migliaia di ebrei durante la Seconda guerra mondiale e, per questo, anche nominato Giusto tra le nazioni.
Don Franco Coletta per molti anni parroco a Montella paese natale del servo di Dio, ha raccontato durante la rubrica "Santi per Vocazione" (giovedì mattina alle ore 9) la straordinaria storia di santità e di generosità del Palatucci.
Dopo l’emanazione delle leggi razziali antisemitiche del1938, si impegnò nell’aiuto agli ebrei e a tutti coloro che, a causa dell’occupazione tedesca, si ritrovano a transitare dal confine istriano verso luoghi più sicuri. Migliaia di ebrei furono i perseguitati da lui soccorsi, con ogni stratagemma possibile. Arrestato fu poi deportato nel campo di sterminio di Dechau (Germania), morì di stenti il 10 febbraio 1945, a poche settimane dalla liberazione e fu sepolto in una fossa comune.
Nel 1955 l’Unione delle comuità israelitiche gli ha conferito la medaglia d’oro al valore. Nel 1990 l’istituzione del memoriale Ebraico dell’Olocausto dello Yad Vaschem l’ha riconosciuto “Giusto tra le nazioni”.
Nel 1995 a cinquant’anni dalla sua morte, il presidente della Repubblica Italiana gli ha conferito la medaglia d’oro al merito civile alla memoria.
Il 16 febbraio 2004 si è concluso ufficialmente presso il tribunale diocesano, il processo di I grado per la beatificazione del servo di Dio Giovanni Paltucci.
guarda l’intervista: http://youtu.be/_wi0eFaTD30