Dal 31 ottobre al 4 novembre ad Assisi i giovani parleranno di pace. “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”, è il tema della 28° edizione del Convegno nazionale Giovani verso Assisi, promosso dal Centro nazionale unitario di pastorale giovanile e vocazionale dell’Ordine dei Frati minori conventuali. Un’occasione di confronto, preghiera e riflessione sul tema della pace partendo proprio dall’esperienza di S. Francesco per gli oltre 2000 giovani partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 30 anni. Il 31 ottobre Fr. Vincenzo Coli, Custode del Sacro Convento, presiederà la veglia di preghiera durante la quale ogni regione è invitata a portare come offerta un alberello di olivo. Mons. Giampaolo Crepaldi, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace terrà la prima relazione giovedì 1 novembre sul tema “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. Mons. Mario Paciello vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle fonti presiederà la Celebrazione Eucaristica venerdì 2 novembre. Il giorno dopo il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino presiederà la Celebrazione Eucaristica in San Rufino. Il 4 novembre il ministro generale dei frati minori conventuali fr. Marco Tasca durante la celebrazione eucaristica chiuderà il convegno con la consegna del mandato ai giovani convenuti da ogni parte d’Italia. I giovani, inoltre, durante il convegno avranno l’opportunità di confrontarsi con: padre Danilo Salezze direttore del “Messaggero di s. Antonio”, Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro missionario ucciso a Trabzon, fr. Cesàr Essayan ofm conv. di Sin-El-Fil (Beirut) Libano e Francesco Giorgino docente universitario e giornalista Rai, chiamati ad animare diversi momenti della ventottesima edizione di “Giovani verso Assisi”.
RIFLESSIONI SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
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