Riaprire la discussione sulla Legge 40? La prima parola spetta alla scienza.
Bruno Dallapiccola, copresidente dell’associazioneScienza e Vita, risponde agli esponenti politici che riportano in primo piano i temi del referendum sulla procreatica, bocciati, con l’astensione, dagli italiani.
“Nei mesi trascorsi dal referendum ad oggi -sottolinea il genetista- sono arrivati a conclusione studi e dati che confermano l’impostazione rigorosamente scientifica della nostra campagna. Ad esempio, un articolo della rivista ‘Fertility and sterility’, dal quale emerge la non completa affidabilità della diagnosi reimpianto sugli embrioni.”
Il problema, conclude Dallapiccola, potrebbe essere riaperto solo nel caso di dati nuovi e nuove evidenze, al momento non disponibili né prevedibili.
Anche il Forum della associazioni familiari interviene in merito.
“E’ veramente singolare –dichiara la presidente Luisa Santolini- che chi si ripropone di governare il Paese si mostri tanto poco rispettoso della volontà popolare. Gli italiani si sono espressi, a prescindere da convinzioni religiose e politiche, a favore della legge approvata in Parlamento con una larga maggioranza. Lo hanno fatto con uno strumento più che legittimo, previsto dalla Costituzione: l’astensione. E lo hanno fatto in un modo tanto netto(quattro italiani su cinque tra astensioni e voto contrario) da non lasciare dubbi sulla effettiva volontà popolare”.