Dopo l’approvazione, da parte della Commissione ministeriale della Sanità, delle linee attuative riguardanti la legge 40/04 sulla procreazione artificiale, il presidente del Movimento per Vita Carlo Casini interviene dichiarando a Radio Padre Pio:
“Questo documento smaschera molte menzogne e forzature diffuse a piene mani per screditare la normativa presso l’opinione pubblica.
Le linee guida, come la legge, diranno che una madre non può essere costretta con la forza ad accogliere l’embrione, fermo restando che la donna non ha il diritto di rifiutare il trasferimento in utero del figlio concepito in provetta.
Diranno che il congelamento è l’ultimo rimedio per salvare la vita del figlio, quando eventi imprevedibili di qualsiasi natura, ne rendono impossibile l’immediato trasferimento in utero. Diranno che non è possibile eliminare un figlio per ragioni eugenetiche, cioè per avere un certificato di garanzia(oltretutto impossibile) sulla sua salute. Diranno che il figlio, pur concepito in provetta, non può essere sottoposto a sperimentazioni se ciò non corrisponde al suo individuale specifico interesse.
Criticare la legge e magari cercare di abrogarla con un referendum è del tutto lecito –ha concluso Casini- ma è scorretto ingannare la gente falsificando il contenuto della legge allo scopo di ottenere sottoscrizioni e consenso alle proprie tesi”.
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