E’ morto ieri a Campobasso, all’età di 82 anni, padre Alessandro da Ripabottoni, lo storico della Provincia Religiosa “Sant’Angelo e Padre Pio” dei Frati Minori Cappuccini.
Le sue ricerche e i suoi studi su Padre Pio, oltre ad essere stati fondamentali per il processo di beatificazione e canonizzazione del Frate stigmatizzato, si sono tradotti in numerose pubblicazioni. La più importante è l’epistolario, composto da quattro volumi di lettere inviate o ricevute da Padre Pio, che costituisce la fonte privilegiata per conoscerne la spiritualità, la cui edizione fu curata da padre Alessandro da Ripabottoni e da Padre Melchiorre da Pobladura.
Padre Alessandro è stato anche autore della più voluminosa e, al tempo stesso, più autorevole biografia del Santo: “Padre Pio da Pietrelcina, un Cireneo per tutti” (890 pagine), successivamente sintetizzata in un volume più agile, “Padre Pio da Pietrelcina, il Cireneo di tutti” (407 pagine), poi ancora ridotta anche in versione tascabile col titolo “Padre Pio da Pietrelcina, profilo biografico” (178 pagine).
Suoi sono anche i seguenti titoli: “Padre Pio racconta e dice”, “Molti hanno scritto di lui. Bibliografia su Padre Pio da Pietrelcina”, “Padre Pio ci ruba i figli”.
Padre Alessandro, al secolo Raffaele Cristofaro, era nato a Ripabottoni (Cb) il 5 gennaio 1920. Era entrato in convento il 21 novembre 1937, aveva emesso i voti temporanei il 22 novembre dell’anno successivo e quelli perpetui il 30 novembre 1941. Ordinato sacerdote il 17 febbraio 1946, dopo nove anni aveva conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso l’Università Gregoriana di Roma.
I suoi funerali si svolgono questa mattina nella chiesa del Sacro Cuore in Campobasso.