“Ho avuto il grande dono e la gioia di conoscerlo e di stringere un po’ di amicizia con lui quando ero in seminario a Molfetta e mentre ero all’Università Salesiana di Roma”
Ha esordito con queste parole don Michele Arcangelo Martina, parroco della Parrocchia San Francesco D’Assisi di San Pancrazio Salentino ( Brindisi ) ai microfoni di Radio Padre Pio nel corso del programma “Di Terra e Di Cielo” dedicato quest’oggi all’ 11° Anniversario della morte di Don Tonino Bello, scomparso all’età di 58 anni il 20 aprile del 1993.
“Mentre ero presso il Seminario Regionale – continua don M. Arcangelo – ho potuto ammirare con i miei occhi il suo amore-servizio per i poveri, gli sfrattati, i barboni, gli immigrati, i tossicodipendenti, vederlo affabile nel vivere quotidiano tra la gente, mentre da solo camminava in città, quando veniva con l’utilitaria a trovarci… e ascoltare con le mie orecchie le sue parole poetiche e brucianti per una comunità cristiana e civile cambiata da una conversione radicale al Vangelo della carità.
Tra le sue tante parole mi piace ricordare: “Noi non dobbiamo preoccuparci di conoscere se siamo amati, se dicono bene di noi, ma unicamente dobbiamo preoccuparci se noi amiamo e ci spendiamo completamente per gli altri”, pronunciate durante l’omelia del mercoledì delle ceneri del 1986 in seminario.
A distanza di 11 anni dalla sua morte voglio dire, ancora, che don Tonino Bello è stato davvero l’amico dei poveri, il profeta della pace, il fratello di tutti, l’altro Cristo dell’amore-servizio, l’espressione forte e credibile della Chiesa del grembiule”.