“Chiedo a tutti coloro che condividono la battaglia per i diritti fondamentali dell’uomo di aderire alla campagna per la chiusura del centro di detenzione di Guantanamo”.
Così Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International, ospite di Tele Radio Padre Pio, ha concluso il suo intervento nel programma di attualità Oltre il fatto. Domani, 11 gennaio, è il sesto anniversario dell’apertura del carcere-simbolo delle violazioni dei diritti umani che hanno come pretesto la guerra al terrorismo.
“Amnesty ha finora ottenuto il rilascio di circa cinquecento prigionieri, mai sottoposti a regolare processo, grazie anche alla mobilitazione di molti governi e leaders politici per la chiusura del centro di detenzione; ma restano ancora a Guantanamo 277 detenuti di 30 diverse nazionalità”.
Per spingere le autorità a rilasciarli, si svolgeranno iniziative in tutto il mondo: domani a Roma,ore 11, manifestazione davanti all’Ambasciata degli Stati Uniti. In Italia sono coinvolte anche le città di Milano, Bologna, Firenze, Ancona, Foggia, Palermo e Sassari.
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