"Io vorrei urlare a tutti che la vita di ogni creatura è sacra e bella… Ho una malattia della pelle , che mi procura piaghe in tutto il corpo, ho perso i capelli, le unghie di mani e piedi, le mie dita sono chiuse a pugno, ho dovuto farmi estrarre tutti i denti e da sei mesi mi sottopongo, quattro volte al giorno a dialisi peritoneale. .…Non è semplice trascorrere ventidue anni sulla croce, ma credo in Dio, lo amo intensamente e lo ringrazio per avermi donato la vita, perché ogni giorno che mi regala é un’occasione in più che ho per amarLo e servirLo.”
Queste parole sono state per la serva di Dio Daniela Zanetta il motto e la forza della sua vita pubblicate anche su Famiglia Cristiana nel novembre 1984. Ai microfoni di Tele radio Padre Pio Lucia Zanetta, mamma di Daniela, ha raccontato l’esperienza di sofferenza e di amore di sua figlia.
Daniela Zanetta è nata il 15 dicembre 1962 a Maggiora (NO).
Fin dalla nascita ha convissuto con una rarissima malattia, epidermolisi bollosa distrofica: una malforamazione ereditaria dell’epidermide che le ha provocato in utto il corpo bolle e lacerazioni alla pelle. Le speranze di guarigione vennero subito escluse dai medici e l’unica cura fu quella di sottoporsi giornalmente a tre ore di delicate e dolorose medicazioni. Fin dai primi anni manifestò una spiccata attenzione verso gli altri bambini malati che incontrava negli ospedeli dove passava lunghi periodi di cura. Nel 1973 incontrò la spiritualità del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich. Il 26 ottobre del 1983 iniziò il suo diario, oggi diventato per molti fruttuoso testo di meditazione: su un piccolo quaderno a quadretti scrisse quotidianamente una lettera a Gesù. Gli raccontava gioie e dolori, successi e sconfitte nella sua strada verso la santità. Volò al cielo alle 20.10 del 14 aprile 1986.
Una folla variegata di giovani, adulti e bambini accorse a salutarla al funerale. Per tutti l’impressione fu quella di partecipare ad una festa.
Oggi Daniela resta viva in molte persone e continua a farsi conoscere attraverso le parole del suo diario. Non smette di essere vicina a quanti l’hanno amata e attraverso la sua testimonianza sostiene quanti si avvicinano al dolore ed alla malattia. Un esempio di fede all’amore di Dio, un inno alla vita.
Il 17 ottobre 2004 il Vescovo di Novara Mons. Renato Corti ha dato inizio al processo diocesano di beatificazione della serva di Dio Daniela Zanetta.
GUARDA L’INTERVISTA: http://youtu.be/BQjQh9Y1W2Q