Federico Caffè, uno dei principali economisti italiani del Novecento, sarà ricordato domani, 15 aprile, a 17 anni dalla misteriosa scomparsa, dai suoi allievi della Facoltà di Economia dell’Ateneo romano ‘La Sapienza’, dove fu cattedratico per 25 anni.
Nell’occasione, sarà presentato il rapporto su ‘Povertà e diseguaglianze negli anni della globalizzazione’.
“Le cifre della povertà nel mondo –ha affermato ai microfoni di Radio Padre Pio il professor Mario Tiberi, docente di Politica economica ed organizzatore dell’evento- sono drammatiche, e ben conosciute.
Noi vogliamo porre l’accento sulle crescenti diseguaglianze soprattutto nei paesi più avanzati, che aggravandosi mostrano con evidenza la necessità, anche per i paesi ricchi, di evitare che il divario tra crescita economica e progresso civile si approfondisca sempre di più.
Questo obiettivo potrà essere raggiunto solo governando i processi economici con istituzioni equilibrate tra loro, ed attraverso regole capaci di coniugare efficienza ed equità.
La nostra proposta è di creare un’istituzione nuova per i lavoratori, che rappresenti a livello mondiale la forza e le competenze del mondo del lavoro”.