“Caro figliolo, non ci sono scuole per diventare buoni genitori; io ho fatto per te quello che il mio cuore mi ha suggerito.” Questo è solo uno dei tanti pensieri paterni che compone il libro “E’ da tanto che volevo dirti. I genitori italiani scrivono ai loro figli.” (edizioni Einaudi) a cura di Giuseppe Caliceti e Giulio Mozzi.
Un libro a più voci, quelle dei genitori italiani, un mosaico di testimonianze, racconti di vita, emozioni, sentimenti, ricordi da esprimere e comunicare ai propri figli.
“Nel 1998, in collaborazione con la nostra casa editrice – ha raccontato Giuseppe Caliceti ospite di Radio Padre Pio – abbiamo lanciato un invito ai ragazzi italiani: raccontarci come se la passavano a casa, come erano le loro relazioni con genitori, datori di lavoro, insegnanti, quali prospettive avevano per il futuro. Così è dato il libro “Quello che ho da dirvi.”. Ma dietro la nascita del secondo volume si nasconde un episodio molto particolare: tra le tante lettere dei ragazzi che ci sono pervenute ne è arrivata una molto commovente firmata da una mamma ed indirizzata ai suoi figli. Così è nata l’idea di un libro che raccogliesse le diverse esperienze di padri e madri accomunati dall’amore e dal desiderio di confrontarsi e di comunicare con i loro figli.”
Il libro, come ha precisato Caliceti, non vuol essere un manuale del perfetto genitore, che dispensa falsi consigli su come educare e crescere i propri figli, ma tra le sue pagine potrete trovare esperienze e riflessioni comuni a tanti uomini e donne che raccontano con semplicità e coraggio il difficile mestiere di essere genitori oggi.