“Sono molto contento che Padre Pio da Pietrelcina sia fatto Santo in soli 18 anni”. Lo ha dichiarato Mons. Flavio Capucci, postulatore della causa di Canonizzazione di un’altra grande figura della Chiesa del Novecento, Josemaria Escrivà De Balaguer, che Giovanni Paolo II porterà alla gloria degli altari il 6 ottobre.
“Una causa autorevole, senza polemiche, più veloce della mia -ha aggiunto ai microfoni di Radio Padre Pio a proposito dell’iter processuale del Beato di Pietrelcina- Del resto, quando montarono le accuse che la beatificazione di Mons. Escrivà fosse troppo celere, forse il clima fu causato dalla poca familiarità con la riforma del 1983, con la quale il Papa ha reso più snelle le procedure in materia. Comunque i tempi della canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei sono stati più lunghi rispetto a quelli del Beato Pio: 21 anni contro 18”.
Raccontando le vicende che hanno determinato la chiusura del processo canonico riguardante il Beato Escrivà quasi in contemporanea con il Beato Pio –le cerimonie di canonizzazione saranno celebrate ambedue quest’anno, per Padre Pio il 16 giugno, l’altra il 6 ottobre- Mons.Capucci ha ricordato che aldilà delle differenti strade percorse nella loro vita materiale e spirituale, i due prossimi Santi indicano a tutti i cristiani un uguale traguardo.
(MPP)