Sono tante e diverse le manifestazioni che si possono organizzare per celebrare un evento importante. La Famiglia Francescana e il Consiglio ecumenico di Foggia, in collaborazione con la Consulta delle Associazioni laicali della Diocesi di Foggia-Bovino, hanno pensato ad una Biciclettata Ecologica per sensibilizzare alla Pace e alla salvaguardia del Creato. Più precisamente, l’evento, svoltosi il 5 novembre a Foggia, ha ricordato, a conclusione del mese del Creato, la storica giornata celebrata ad Assisi nel 1986.
Si è vissuto il bisogno di riflettere insieme come uomini di buona volontà e credenti, seppur di diverse confessioni religiose, sull’importanza della custodia del creato, di quello che è il nostro mondo, affidatoci da Dio. Tutti insieme affinché si possano quindi sempre più mettere in atto nuovi stili di vita sani, più ecologici e rispettosi dell’ambiente, come ad esempio l’uso nel quotidiano della bicicletta. A riguardo, anche gli enti pubblici dovrebbero maggiormente intraprendere scelte politiche che consentano di rendere le nostre città più vivibili, meno inquinate e, di conseguenza, più belle!
Molti i partecipanti che si sono radunati in Piazza Cesare Battisti, sede della Curia Arcivescovile, dove i responsabili delle diverse confessioni hanno letto e consegnato alla cittadinanza e all’Amministrazione comunale un appello per la salvaguardia della città, redatto da tutte le Associazioni promotrici dell’iniziativa. Oltre alla Comunità cattolica della Diocesi, erano presenti la Comunità ortodossa greca, quella ortodossa rumena, la Chiesa Evangelica ADI e la Chiesa Valdese. Canti e preghiere ecumeniche hanno concluso la festosa giornata in Parco San Felice, il luogo più verde della città, a sugello di un evento sportivo dal cuore “ecologico” ed ambientalista.
“La terra ci venne affidata come dono sublime e come eredità della quale tutti condividiamo la responsabilità finché, alla fine, tutte le cose in cielo e in terra saranno ricapitolate in Cristo”: le parole di Papa Francesco e del Patriarca ecumenico Bartolomeo per la Giornata Mondiale di preghiera per il Creato, ci ricordano come questi eventi siano per noi cristiani il punto di partenza di un importante percorso comune. Custodire l’ambiente in cui viviamo, tutto il nostro mondo, è il nostro compito, un dovere a cui non possiamo più sottrarci. Dio ci ha regalato qualcosa di stupendo che dobbiamo ogni giorno proteggere, difendere, tutelare e coltivare.