Talitha Kum, la rete internazionale contro la tratta fondata presso l’Unione Internazionale delle Superiori Generali, ha presentato nei giorni scorsi il suo Rapporto di attività 2021 in cui si ripercorre quanto fatto nell’ultimo anno, positivo nonostante la pandemia da Covid-19, e si tracciano le linee di impegno per il futuro.
Suor Gabriella Bottani, SMC, coordinatrice di Talitha Kum International ha dichiarato che “nel corso dell’anno passato abbiamo toccato il dolore causato da diverse forme di violenza, di conflitti e guerre. La violenza contro le donne è cresciuta, come hanno denunciato tutte le reti, ma soprattutto quelle in America Latina. Sono aumentate le persone che soffrono la fame. Tutto questo ha provocato grandi spostamenti di persone. La tratta di persone è profondamente interconnessa a questi processi migratori. Nel 2021 le reti di Talitha Kum hanno registrato il drammatico aumento delle ingiustizie sofferte dalle popolazioni migranti, sempre più vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta di persone in diverse modalità di sfruttamento sessuale, lavorativo, matrimoni forzati, accattonaggio“.
Suor Nadia Coppa, ASC, Presidente della UISG nel presentare il rapporto ha ringraziato i membri del Coordinamento della rete Talitha Kum “per l’instancabile e profetico impegno nel combattere la tratta degli esseri umani e per la sinergia e la stretta collaborazione con migliaia di persone nel mondo che quotidianamente si impegnano per combattere lo sfruttamento umano e debellare qualsiasi forma di schiavitù. L’impegno di Talitha Kum è cresciuto negli anni conseguendo traguardi importanti che riempiono il cuore di speranza e di fiducia verso il futuro, ma il cammino è ancora lungo e sono ancora tanti i passi da fare”.
Oltre al dettaglio del azioni compiute dalla rete, nel rapporto sono raccontate tre iniziative significative del 2021: il lancio della prima “Call to Action contro la tratta”, l’iniziativa dei Giovani Ambasciatori di Talitha Kum e la Giornata internazionale di Preghiera e Riflessione contro la tratta. La ricerca é stata realizzata in collaborazione con la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università Pontificia Gregoriana, con il coordinamento del professor Peter Lah e di Suor Mayra Cuellar, MdB.
Il rapporto per ora disponibile solo in inglese, nelle prossime settimane sarà disponibile in italiano, spagnolo e francese sul sito www.talithakum.info.
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