Le Acli(Associazione Cristiana Lavoratori Italiani) commentano con soddisfazione il sì dei deputati(poche ore fa a Montecitorio) alla mozione Realacci.
In essa si impegna il governo italiano ad adoperarsi perché nel Trattato costituzionale europeo venga inserito il principio contenuto nell’articolo 11 della nostra Costituzione(l’Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione della controversie internazionali).
“L’inserimento dell’articolo 11 nella futura Costituzione dell’Unione europea può rappresentare la prima solida pietra per la costruzione di un’Europa potenza di pace.
Se anche l’Europa –spiega Luigi Bobba, appena riconfermato presidente delle Acli– comprenderà nella sua carta fondativa il ripudio della guerra come strumento per dirimere le controversie internazionali, i Paesi dell’Unione avranno finalmente a disposizione uno strumento comune di lavoro, un orientamento incontrovertibile per la costruzione di una politica estera europea davvero di pace, fondata sul multilateralismo e sul rispetto del diritto internazionale”.