In occasione del ventunesimo anniversario della canonizzazione di Padre Pio, quest’anno provvidenzialmente coincisa con la solennità del Sacro Cuore di Gesù, oggi c’è stato un nuovo, significativo passo per l’attuazione delle finalità con le quali, esattamente un anno fa, si costituì l’Associazione dei Comuni della “Via della fede di San Pio”, a cui hanno aderito le Amministrazioni locali delle città e dei paesi in cui il mistico Cappuccino ha trascorso esperienze significative della sua vita o comunque fortemente legati al suo apostolato.
Dopo una solenne Concelebrazione eucaristica, nella chiesa che custodisce il corpo del Santo, presieduta da fr. Francesco Dileo, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, i convenuti si sono spostati nella vicina sala “Maria Pyle”, dove lo stesso fr. Francesco, a nome della Provincia, e il sindaco di San Giovanni Rotondo, prof. Michele Crisetti, come rappresentante dell’ente capofila dell’Associazione “Via della fede di San Pio”, hanno firmato un accordo di programma, impegnandosi tra l’altro a «costituire un tavolo di consultazione stabile e di progettazione congiunta delle attività che nel rispetto dei reciproci ruoli consentano […] di rispondere ai fabbisogni dei fedeli che intendano fare parte o tutto il Cammino che attraversa l’insieme dei luoghi dove Padre Pio è stato» e a «sviluppare progetti congiunti o distinti, ma comunque interrelati, che possano migliorare la conoscenza e la fruibilità del Cammino e dei luoghi riferiti a Padre Pio».
(Due momenti della firma dell’Accordo)
Prima della sottoscrizione, il Ministro provinciale ha annunciato pubblicamente che «il cammino religioso denominato “Via della fede di San Pio” […], in data 16 maggio 2023, è stato inserito, dal Ministero del Turismo della nostra Repubblica, nel catalogo dei cammini religiosi italiani», per poi evidenziare che «il vantaggio […] di identificare dei percorsi naturali legati alla presenza di Padre Pio in alcuni conventi della Puglia, della Campania e del Molise, oltre ad ulteriori luoghi legati in qualche modo alla figura del Santo, rendono il progetto un unicum nel catalogo dei cammini religiosi italiani».
(fr. Francesco Dileo)
Dopo fr. Francesco ha preso la parola il dott. Gaetano Cusenza, presidente dell’Associazione dei Comuni Foggiani, che ha promosso il progetto della “Via della fede di San Pio” di concerto con la società di consulenza “Impresa Insieme”. Cusenza ha sottolineato la necessità che tutti i Comuni legati al santo Cappuccino aderiscano all’Associazione, anche perché bisogna passare presto alla fase operativa: «Nei prossimi mesi, se non proprio nelle prossime settimane dobbiamo organizzarci per ottemperare agli adempimenti richiesti dal Ministero del Turismo, ma anche per cominciare a dare concretezza agli impegni previsti dalla Convenzione sottoscritta dai Sindaci».
(Gaetano Cusenza)
In ideale continuità, il prof. Crisetti ha detto che uno dei principali obiettivi dell’iniziativa è «la costruzione di ponti, in un periodo storico in cui i ponti vengono abbattuti». Inoltre, come rappresentante del Comune capofila, ha ringraziato fr. Francesco Dileo per la formale adesione della Provincia religiosa dei Frati Minori Cappuccini all’iniziativa, che in tal modo diviene «più solida». Infine, ha rivolto parole di gratitudine nei confronti di tutti i frati che svolgono una meritoria attività pastorale a San Giovanni Rotondo.
(Michele Crisetti)
Quindi è intervenuto il dott. Vincenzo Di Sabato, sindaco di Morra De Sanctis, «piccolo comune irpino, sconvolto dal terremoto del 1980, che causò più di 50 morti», oggi svuotato «da un forte spopolamento», in cui è molto forte la devozione verso Padre Pio, come dimostrano le «tre statue del santo presenti sul territorio» e che è anche «il paese natale di Maria Gargani, la prima dei suoi figli spirituali ad essere stata beatificata, fondatrice dell’Istituto delle Suore Apostole del Sacro Cuore» e che, con la professione religiosa, «assunse il nome di madre Maria Crocifissa del Divino Amore». Queste motivazioni hanno spinto anche Morra De Sanctis ad aderire all’Associazione “Via della fede di San Pio”.
(Vincenzo Di Sabato)
Infine, il dott. Stefano Campanella, direttore di Padre Pio Tv, che moderava l’incontro, ha dato la parola al prof. Renato Di Gregorio, presidente della società “Impresa Insieme”, che attualmente sta gestendo i servizi di segreteria dell’Associazione. Di Gregorio ha fatto un resoconto delle attività svolte in questi primi dodici mesi: «È stato definito il percorso che unisce i luoghi, è stato costruito un sito web dedicato espressamente a favorire l’orientamento dei fedeli che vogliono visitarli, sono stati elaborati il logo della “Via” e la credenziale che i fedeli porteranno con loro per testimoniare il percorso effettuato tra i luoghi del Santo». Quindi ha delineato le prospettive più imminenti: «La “Via” appartiene a tutti, ai Sindaci dei Comuni, ai padri Guardiani dei Conventi, ai sacerdoti delle chiese poste lungo il cammino, ai fedeli che lo percorrono, alle guide che li aiutano, alle strutture che li accolgono, alla gente comune che incontrano lungo il Cammino. Ciò costituisce il motivo per cui vanno sottoscritti tanti accordi quanti sono gli attori che fanno il vero successo di un Cammino», primi fra tutti: «le guide, le imprese e le strutture di accoglienza».
(Renato Di Gregorio)