Nella vita di Alberto Sordi c’è un episodio particolarmente intimo e commovente legato a San Giovanni Rotondo: proprio qui, in uno dei luoghi nati dall’amore di padre Pio per i sofferenti, egli ritrovò, dopo tanti anni, la sua maestra.
Accadde il 10 maggio 1996. Giunto già dal giorno precedente su invito del Cinecircolo “Piergiorgio Frassati” per presentare il suo film ‘Nestore, l’ultima corsa’, il grande attore venne accompagnato a visitare il Santuario, la cripta(dove si fermò a pregare da solo, esigendo che fotografi e cameraman si allontanassero), la Casa Sollievo della Sofferenza, e la Casa di riposo intitolata al santo. Proprio qui, del tutto inaspettatamente, Sordi ritrovò la sua infanzia, nelle vesti dell’ormai centenaria maestra Livia De Angelis. Un momento straordinario, di cui non si conoscono dettagli: anche in questo caso l’artista preferì la riservatezza, vivendo l’incontro senza testimoni.
Oltre a questa vicenda, che sembra il racconto di un film ma è vera,“Mattino dieci” ha ricordato Alberto Sordi con un’intervista da lui rilasciata a Franco Bucarelli meno di due anni fa a Vasanello, un paese in provincia di Viterbo che intitolò il suo cinema all’ ‘Albertone Nazionale’.
San Giovanni Rotondo: 106° anniversario della Stimmatizzazione di San Pio e Incontro fraterno dei confratelli di Padre Pio
Il 20 settembre 2024, San Giovanni Rotondo è stata ancora una volta il centro di una profonda celebrazione in occasione...