Incontrarsi per scambiarsi esperienze comuni, per ascoltare i testimoni, per pregare. Questi in sintesi gli obiettivi della Giornata delle Caritas diocesane parrocchiali, promossa dal Centro Caritas di San Severo (Fg), tenutasi sabato scorso, nella sala conferenze del Centro Approdo a San Giovanni Rotondo.
Tema della giornata “Parrocchie, Opere-segno. Quali spazi di animazione alla carità ?”.
Ad introdurre i lavori don Andrea Pupilla, vice direttore della Caritas diocesana, che ha dato il benvenuto a tutti i presenti. Al saluto di don Andrea è seguito un primo momento di preghiera, la Lectio divina, guidata da suor Benedetta Rossi. Momento centrale della mattinata la relazione di don Giancarlo Perego, Responsabile Centro documentazione unitario e archivio storico Caritas Italiana, sul tema “Animare al senso di carità attraverso le opere”. Dalle parole di Don Giancarlo è emersa la necessità di consolidare e accrescere la rete Caritas non solo nell’ambito nazionale ma in particolare nei territori regionali, diocesani e parrocchiali. Animare al senso di carità significa non solo rispondere alle emergenze e ai bisogni umanitari, ma anche sollecitare nella Chiesa e nella società civile attenzione, sensibilità, capacità d’ascolto e progettazione, affinché la carità e la solidarietà non siano “compito” di pochi ma responsabilità dell’intera comunità.
Alla relazione di Don Giancarlo sono seguite le testimonianze di persone che “Costruiscono comunità a partire dai poveri”. A raccontarsi don Leonardo Di Mauro, missionario Fidei Donum a Wansokou, nel Benin; Maria Giuliani del Centro Missionario Diocesano e don Nazareno Galullo, Parroco di Rignano Garganico. Esperienze dirette, vissute affianco di coloro che quotidianamente sperimentano la miseria, come hanno raccontato Don Leonardo e Maria, riferendosi alla gente di Wansokou, abituata a non possedere niente, oppure la povertà intensa come solitudine, disagio, apatia, come ha raccontato Don Nazareno, che vive la realtà del piccolo paese.
“Sabato scorso abbiamo vissuto un momento di vita ecclesiale importante – ci ha detto Don Andrea Pupilla – una giornata di riflessione, confronto e verifica delle nostre attività pastorali, insieme alle comunità parrocchiali. La larga partecipazione è stata segno di una Chiesa viva, che vuole testimoniare la Carità, partendo dalla Parola di Dio e dalla celebrazione dei sacramenti. La lectio divina ci ha introdotti ai lavori, ricordandoci che animare alla carità è saper valutare le risorse proprie altrui, sapendo accettare anche la propria inadeguatezza di fronte ai drammi dell’umanità. La relazione di don Giancarlo Perego, della Caritas Italiana, ha messo in luce come l’animazione è compito naturale della Chiesa chiamata a evangelizzare, promuovendo l’uomo. L’ascolto delle testimonianze di comunità che vivono ogni giorno l’animazione ci ha fatto toccare concretamente le difficoltà e le sfide che l’evangelizzazione pone continuamente”.
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Pellegrinaggio nazionale dei disabili a San Giovanni Rotondo nei luoghi di Padre Pio