Il 7 ottobre 2003 è la quinta Giornata dei risvegli per la ricerca sul coma – Vale la pena. L’iniziativa, a carattere nazionale, nasce per dare voce alle famiglie che vivono la drammatica esperienza di un familiare in coma, e per riflettere con studiosi ed esperti sulle nuove frontiere della ricerca.
“ Quest’anno la giornata prevede una serie di seminari di formazione – ha dichiarato Fulvio De Nigris, fondatore dell’Associazione – patrocinati dal Ministero della Salute. In più, sarà intensificata la campagna sociale ideata e realizzata, con il patrocinio di Pubblicità Progresso, da Alessandro Bergonzoni, testimonial della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”:
La sera del 7 ottobre al Teatro Duse di Bologna, nell’ambito del festival regionale “Teatro di Interazione Sociale”, sarà presentato lo spettacolo Sonno muto, con la regia di Vincenzo Toma – una lezione aperta, risultato del laboratorio teatrale ed espressivo “Il gioco del teatro in situazioni di post-coma” che ha visto la partecipazione di giovani con esiti di coma, operatori volontari e anche di attori professionisti.
Inoltre, in varie città, il Centro Sportivo Italiano promuoverà l’iniziativa <<Quando lo sport aiuta il risveglio>>, e la Croce Rossa Italiana metterà in luce l’importanza del pronto intervento come essenziale fase preventiva. Attiva sarà la partecipazione dei bambini delle scuole elementari, che affideranno al vento i palloncini con i loro numerosi messaggi di solidarietà, mentre nelle medie inferiori e superiori saranno organizzati incontri e dibattiti.
Anche le Poste Italiane contribuiranno all’attività di sensibilizzazione per la ricerca sul coma. Infatti è stato creato un annullo filatelico per la “Giornata dei Risvegli
”, e per il periodo dal 20 settembre al 31 ottobre, una targhetta celebrativa verrà apposta su tutta la corrispondenza in arrivo e in partenza da Pescara”.La quinta “Giornata dei Risvegli ” è un’iniziativa dell’associazione onlus “Gli amici di Luca” e si collega alla “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, il centro riabilitativo per giovani in stato vegetativo in costruzione a Bologna (l’apertura è prevista per l’estate 2004), dedicato a Luca, un ragazzo di 16 anni scomparso oltre cinque anni fa dopo un lungo coma.