Sarà in scena fino all’8 febbraio, presso il Teatro Due di Roma, lo spettacolo teatrale di Paolo De Vita e Francesca Zanni dal titolo: “La carezza di Dio. Rwanda 1994”.
“L’opera, tratta dal libro di Daniele Scaglione: Istruzioni per un genocidio. Rwanda: cronache di un massacro evitabile – ha ricordato Francesca Zanni, regista e autrice dello spettacolo ai microfoni di Radio Padre Pio – consiste nel monologo di Romeo Dallaire, il generale che guidava il contingente di caschi blu inviato dalle Nazioni Unite per favorire il processo di pacificazione.
Dallaire, che e’ interpretato da Paolo De Vita, tentò di opporsi all’escalation di violenza, ma disponeva di una forza troppo ridotta e malearmata e
i suoi tentativi di avvisare l’Onu e i paesi più potenti del mondo caddero nel vuoto.
Dopo l’inizio delle uccisioni su vasta scala,nell’aprile del 1994, il generale fu lasciato con poche centinaia di militari e, pur riuscendo a salvare decine di migliaia di persone, fu testimone del più grave massacro dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
In circa tre mesi, nel piccolo paese africano furono uccise, secondo le fonti, almeno mezzo milione di persone, secondo altre circa un milione”.
Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International che da anni è impegnata a combattere la discriminazione poiché la ritiene un attacco al cuore del principio fondamentale che i diritti umani spettano a ciascun essere umano, senza distinzione. Il genocidio del Rwanda è l’esempio più drammatico degli effetti disastrosi a cui possono portare politiche discriminatorie e costituisce un monito a impegnarsi senza risparmio in favore del diritto all’uguaglianza.